Rappresentativa U15 LND
Lazio Cup Young, si ferma in semifinale la cavalcata della Nazionale LND
Ieri in serata, la Rappresentativa Nazionale ha battuto gli sloveni del Koper nei quarti di finale per 7-6 dopo i calci di rigore, dopo l'1-1 maturato nei tempi regolamentari. Il rigore di Pregnolato nella ripresa ha riequilibrato la rete di Vukelic, poi è stato decisivo Di Ghionno con la parata sull'ultimo penalty, calciato dallo sloveno Apollonio.
In contemporanea gli ungheresi del Ferencvaros ieri hanno superato il Monterosi, aggiudicandosi la semifinale contro la Rappresentativa.
In mattinata quindi gli azzurrini ed i biancoverdi sono scesi in campo, dando vita ad una sfida molto emozionante e rimasta sempre sul filo del rasoio, terminata però con uno 0-0. Per la seconda volta di fila quindi la Selezione ha dovuto fronteggiare i tiri dagli undici metri, ma questa volta non ha avuto la meglio. La sequenza inizia con la spettacolare parata del riminese Di Ghionno su Kolic, Katai però restituisce il favore alla Rappresentativa, parando il penalty di Belloni. A decidere nel finale è un'altra parata del portierone ungherese, questa volta su Gamba, quindi Polgar segna mandando in finale i suoi.
Termina così quindi il bellissimo torneo dei classe 2007 selezionati da mister Chiti, sconfitti soltanto ai rigori dalla società professionistica più titolata dell'Ungheria, e soprattutto da un gruppo di ragazzi che giocano insieme ad alti livelli per l'intera stagione. Nonostante ciò, la Rappresentativa Nazionale ha mostrato di essere capace di lottare fino alla fine anche contro avversari di importante caratura. Diversi i ragazzi che si sono messi in mostra in questo torneo, tra cui anche i "nostri" Belloni e Barraco, ma ancor di più è importante l'esperienza fatta da un gruppo di giovani che dopo le scorse due stagioni ha avuto modo di prendere parte ad una manifestazione importante conoscendo ragazzi da tutta Italia, stringendo amicizie e misurandosi con professionisti stranieri, dimostrando a loro (e soprattutto a sé stessi) il proprio valore, cosa ben più importante di una finale o di un trofeo.