L'intervista

Tor Tre Teste, Russo: "Sarà una bella finale, non ci sono favoriti"

Emanuele Giorgio Harelimana

Numero 4, fascia da capitano al braccio e tanta leadership. Andrea Russo al centro del campo e nello spogliatoio è un faro per i suoi compagni, e rappresenta un gruppo che nonostante l'età ha più volte dimostrato una maturità fuori dal comune. Il capitano rossoblù, da 7 anni con addosso questi colori, si è raccontato in un'intervista verso l'ultimo atto di una stagione perfetta, la finale nella quale ci si giocherà il titolo regionale.

Ti aspettavi di trascorrere questo tipo di stagione?
"No, volevamo qualificarci per i play off ma non pensavamo di fare certi numeri. Poi però le vittorie diventavano 10 su 10, 20 su 20, e lungo la stagione abbiamo preso sempre più consapevolezza. La partita che mi ha fatto capire che potevamo arrivare in fondo è stata quella in casa della Lodigiani all'andata, siamo rimasti in 10 dall'inizio ma abbiamo vinto in scioltezza. Per chi è arrivato nella nostra squadra quest'anno ambientarsi non è stato qualcosa di immediato, ma pian piano siamo cresciuti insieme diventando tutti un grande gruppo."

Che giocatore e che capitano è Andrea Russo?
"Cerco di trasmettere tranquillità ai miei compagni, e lo sto facendo soprattutto dai play off. Con il Grifone nel secondo tempo la calma ci ha aiutato molto a portare a casa il risultato.
Quest'anno sento di essere migliorato dal punto di vista realizzativo, ed è grazie a mister Mei, con il quale la mia intesa è cresciuta lungo la stagione. Oltre ai gol su azione poi sono il rigorista insieme a Flavio Adamo, e ci alterniamo dal dischetto. Mi ispiro a Kevin De Bruyne, ha molte caratteristiche che mi piacciono ma quella che vorrei rubargli di più è il modo di attaccare lo spazio." 

Raccontaci la post season dal tuo punto di vista
"Eravamo molto tesi prima delle due partite, soprattutto con l'Atletico 2000 perché era l'inizio dei play off per noi. Tuttavia avevamo studiato entrambi gli avversari e siamo riusciti a fare in partita ciò che avevamo preparato. Il Grifone è stata la squadra che mi ha colpito di più in stagione, sono molto forti."

Ed ora la Vigor Perconti, sai cosa aspettarti da loro?
"Dal vivo non li ho mai visti giocare, li abbiamo affrontati nella scorsa Giardinetti Cup quindi ricordo più o meno che tipo di squadra sono. L'anno scorso Adamo e Comparelli erano con loro, quindi credo possano conoscerli meglio e forse il mister ci avrà scambiato qualche parola in merito. Ad ogni modo, ci stiamo allenando come abbiamo fatto per le altre due gare di play off, sarà una finale senza favoriti, 50/50. Personalmente c'è un pizzico di ansia ma sarà una bellissima esperienza." 

Che messaggio lasci ai tuoi?
"Daje regà, mettiamoci tutto l'impegno e vinciamo."

Ed agli avversari?
"Buona fortuna anche alla Vigor, che vinca il migliore!" 

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