Cerca
L'intervista
30 Novembre 2022
Una vita all'Elis, dai primi calci ad un pallone fino alla guida del gruppo Under 15 Provinciale. Mister Gabriele Rufini è calcisticamente nato e cresciuto nella nostra società, ed all'inizio del suo secondo anno alla guida dei classe 2008, abbiamo raccolto le sue impressioni riguardo l'inizio di stagione ed il resto del campionato, tutto ancora da vivere. "Sono all'Elis da sempre, sono passato da giocatore ad allenatore qui - spiega il tecnico - Sono molti anni che alleno, e devo dire che qui si sta molto bene. L'ambiente è sano, si riesce a lavorare a meraviglia per far crescere i ragazzi nel miglior modo possibile. Rispetto allo scorso anno, nel gruppo sono rimasti tutti, con l'aggiunta ulteriore di altri tre elementi. Avendo una squadra già completa siamo riusciti ad accoglierne solo qualcuno, anche se sarebbero voluti venire anche altri ragazzi".
IL PERCORSO Rufini ha visto il proprio gruppo crescere lungo la scorsa annata, ma sa che il percorso di questi ragazzi è solamente all'inizio: "La mentalità è la stessa, quella di voler giocare a pallone. La squadra sta crescendo, anche sotto il punto di vista dell'agonismo, della grinta e della forza fisica, cose che magari ci sono un po' mancate lo scorso anno ed avrebbero potuto fare la differenza per aiutarci a giocarsi i primi posti. Su queste cose ora stiamo lavorando bene, otre a crescere sul piano tecnico e tattico". Queste poi le impressioni dell'allenatore riguardo l'inizio di campionato: "La mia valutazione è abbastanza positiva, forse abbiamo la colpa di aver lasciato due punti alla prima partita, ma in quell'occasione abbiamo un po' pagato lo scotto dell'esordio, per il resto abbiamo fatto bene o male il nostro dovere. Ancora ci aspettano delle partite molto toste, ci sono avversari molto competitivi nel girone, e vogliamo metterci alla prova per vedere che livello abbiamo raggiunto".
LE ASPETTATIVE A tal proposito, in un girone tutt'altro che semplice, bisognerà dare il meglio di partita in partita, valutando pian piano quelli che potranno essere gli obiettivi da inseguire: "Andremo passo passo, ragionando domenica dopo domenica. Le squadre competitive per vincere il girone sono davvero tante, noi vogliamo metterci tra quelle, senza però mettere pressione ai ragazzi. Vogliamo giocarcela con tutti, anche con chi parte favorito dai pronostici, per dimostrare che siamo bravi quanto loro, poi in termini di classifica vedremo cosa succederà". Al di là dei risultati sportivi, ciò che davvero conta è però la crescita del gruppo e dei singoli: "Siamo molto attenti alla crescita globale dei ragazzi, soprattutto in questo periodo: loro sono entrati in una nuova scuola, hanno da poco affrontato il salto verso le superiori. Stanno maturando, devono accompagnare l'allenamento anche allo studio, e dobbiamo far attenzione affinché queste due cose vadano di pari passo, così da permettergli di apprendere sia i valori dello sport che quelli della vita. Non abbiamo l'arroganza di voler crescere dei campioni, ma degli uomini sì".
DIVERTIAMOCI In conclusione, mister Rufini guarda al futuro, tra l'imminente finestra degli svincoli di dicembre e l'augurio ai propri ragazzi di una stagione nel segno del divertimento e della crescita: "Ai trasferimenti di dicembre ci penso poco, abbiamo una rosa molto ampia, naturalmente se arriva qualche ragazzo che può farci comodo non lo mandiamo via, ma abbiamo davvero molti giocatori, e per ora penso a quelli che ci sono. Certamente se qualcuno vuole unirsi al nostro progetto ed ha le qualità lo accettiamo, ma a dire il vero non stiamo cercando nulla. L'augurio che faccio alla mia squadra è quello di divertirsi ed affrontare il campionato senza paura di nessuno. Qualche volta succederà di perdere, non sarà un dramma, noi dobbiamo solamente pensare a migliorarci sempre".
EDICOLA DIGITALE
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni