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L'intervista
Le parole del tecnico arancioblù, tra l'ottimo inizio di stagione e la sfida alla Tor Tre Teste all'orizzonte
01 Dicembre 2022
Manuel Pasqualini, tecnico dell'Under 15 Elite della Dabliu New Team
Dopo 8 giornate, la Dabliu ha totalizzato 21 punti, che la collocano al secondo posto dietro l'accoppiata di testa Vigor Perconti-Tor Tre Teste, che guidano con 22. Di questo inizio ne abbiamo parlato con il mister, Manuel Pasqualini, che ha preso questa squadra ad agosto e sta continuando il progetto basato sulla crescita, umana e tecnica, dei ragazzi. Il mister, andando oltre agli aspetti di classifica, si dichiara soddisfatto della crescita dei ragazzi: "C'è una crescita e sono soddisfatto, anche se ci vuole molto equilibrio in quanto il calcio è un continuo sali-scendi". Lo scorso fine settimana, la squadra ha superato la Sa.ma.gor per 3-2: "Hanno cambiato allenatore ed hanno disputato una bellissima partita. Il calcio ti dimostra che la classifica, a questo punto, lascia il tempo che trova e personalmente la guardo alla fine. Le partite sono diverse e fanno sempre storia a sé". Riguardo gli aspetti da migliorare, Pasqualini dichiara: "C'è sempre da migliorare. Siamo una società forte che si sta espandendo e dobbiamo lavorare con umiltà e dedizione". L'obiettivo principale, quindi, va oltre l'aspetto della classifica: "Far crescere i ragazzi e dar loro mentalità è la prima cosa. Siamo in un girone molto complicato per diversi fattori e dobbiamo lavorare per ridurre il gap con le altre società". Per ciò che riguarda il tipo di calcio proposto: "Lavoro sui dettagli e con costanza, oltre che dedizione: questa è la cosa fondamentale. Successivamente, come dicevo prima, è importante avere l'equilibrio in tutte le fasi, senza estremizzare l'aspetto difensivo o quello offensivo". Archiviato un impegno, ora c'è da concentrarsi sul prossimo, che vedrà i ragazzi della Dabliu far visita alla Tor Tre Teste: "Mi aspetto una sfida dura, in quanto loro sono una società importante. Nonostante questo, prepariamo tutte le partite allo stesso modo con ambizione, professionalità e cura dei dettagli". Infine, abbiamo chiesto al mister se c'è un obiettivo stagionale personale: "Come ogni allenatore, ho l'obiettivo di far crescere i ragazzi anche dal punto di vista sociale, oltre che tecnico. Mi piace lavorare sulla loro testa e coinvolgerli con tutto lo staff in modo che si crei un'empatia capace di farci fare insieme un percorso importante. Lo scorso anno ero al Trastevere e sento ancora qualche ragazzo, in quanto si è creato qualcosa di bello anche oltre a quello che è l'aspetto sportivo. Colgo l'occasione, con questo, di fare un grande in bocca al lupo di pronta guarigione a Francesco Santarelli, ragazzo che porto nel cuore e che ha subìto un brutto infortunio, in quanto non deve lasciare il calcio ma, anzi, rialzarsi e continuare più forte di prima".
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