L'intervista
Jem's, Alessandro Mauro: "Un bel calcio nel rispetto dei valori"
Quello dei 2008 della Jem’s è un gruppo che lo scorso anno ha ottenuto il massimo dei risultati, ottenendo la promozione nel campionato Elite e che, in questa stagione, sta cercando di ripetersi anche nell’Under 15. Un percorso importante da un punto di vista sportivo, ma fondato su quelli che sono i pilastri alla base della filosofia della società guidata dal presidente Gianluca Caruso ed i suoi soci: il rispetto delle regole e degli avversari, il divertimento, la condivisione. Alla guida dell’Under 15 biancorossa c’è Simone Perrotta coadiuvato dal suo vice Alessandro Mauro. Con una staff tecnico 'campione del mondo' è quindi superfluo aggiungere altro. "Quest'anno siamo partiti con un vantaggio rispetto al passato – esordisce mister Mauro - I ragazzi si conoscevano e sono già abituati alla metodologia di allenamento ed alla visione del calcio di mister Perrotta. Per cui stiamo dando continuità al progetto. Stiamo disputando un buon campionato, non siamo ancora al giro di boa, e proseguiamo nel lavoro di crescita dei ragazzi del gruppo e della squadra".
Tornando allo scorso anno, mister Mauro si sofferma sul grande percorso, sportivo e umano, portato avanti dai suoi ragazzi: "Abbiamo fatto un buon campionato, chiudendo al terzo posto. Abbiamo guadagnato l'Elite grazie alla Coppa Disciplina, un riconoscimento che rispecchia in pieno i valori che la Jem’s Soccer Academy ha insiti nel suo dna. Una soddisfazione doppia, perché si tratta della prima categoria Elite ottenuta. Penso che sia solo la prima di altre che arriveranno. Abbiamo raggiunto il nostro obiettivo grazie ai ragazzi che hanno capito che si può fare un bel calcio agonistico nel pieno rispetto degli avversari e degli arbitri".
Guardando invece al futuro prossimo, i ragazzi di Perrotta e Mauro si preparano alla sfida contro il Testaccio 68: "La prossima sarà sempre la partita più bella, quella in cui bisognerà misurarsi con se stessi e con gli avversari, cercando di mettere in campo quanto svolto in allenamento. Cerchiamo di infondere sempre positività e coraggio tra i ragazzi. Aspetti che servono sempre nel calcio come nella vita, per cui andremo alla ricerca dei tre punti provando a proporre un buon calcio per noi stessi e per chi viene a vedere la partita. L’obiettivo finale resta sempre l'unione di più obiettivi, singoli e di squadra. Sicuramente la parola comune sarà sempre crescita".