Focus
Mentalità ed organizzazione: la Vigor Perconti dà un segnale al campionato
La gara tra Dabliu e Vigor Perconti ha svelato tratti importanti della compagine blaugrana, che non ha fallito la spedizione in viale Egeo portandosi a casa il bottino pieno grazie ad un'importantissima prestazione di gruppo.
Bisogna precisare che la sfida domenica rischia di dover essere ripetuta a causa di un presunto errore tecnico del direttore di gara, che nel finale ha espulso per doppia ammonizione Cassani, il 9 di casa, anche se il giallo mostrato all'attaccante era solamente il primo. Qualora la società arancioblù presentasse ricorso e questo venisse accolto, i 70' minuti giocati dalle due squadre sarebbero interamente da ripetere.
Al di là di quest'aspetto, e al di là del 3-1 che ha sorriso alla Perconti, quanto visto sul campo della Dabliu rappresenta un forte segnale da parte dei ragazzi di mister Francesco Ruperto, che hanno interpretato la partita in modo esemplare dall'inizio alla fine.
Anche quando, dopo nemmeno 20 minuti, il blaugrana Morini viene espulso per la seconda ingenuità da giallo commessa in pochi attimi, lasciando i suoi compagni in dieci sul campo di coloro che, una settimana prima, sono andati ad un centimetro dalla vittoria in casa della Tor Tre Teste. La Dabliu di Pasqualini infatti contava (e conta) su un ottimo momento di forma, la squadra ha qualità ed il consistente filotto di vittorie accumulate ha portato la compagine in zona play off. La Vigor Perconti però ha dimostrato di avere carattere, dimenticandosi quasi di avere con un uomo in meno non appena il gioco è ripreso.
Nel secondo tempo gli ospiti sono entrati in campo anche meglio sul piano della grinta, ognuno dei ragazzi impiegati in campo ha continuato a giocare con infinita fiducia verso sé stesso ed i compagni, guidati da un tecnico, Ruperto, che per quanto poco chiassoso sia a bordo campo, ha sicuramente saputo come indirizzare i propri giocatori, prima della gara ed a partita in corso.
Le verticalizzazioni di Greco, la duttilità di Galasso che ha cambiato posizione dopo l'espulsione di Morini, i costanti movimenti degli attaccanti e la grande qualità e visione di Civitan sono solo alcune delle chiavi di volta sulle quali si è poggiata la piccola impresa della Vigor. Decisiva è stata però la maturità del gruppo, che non solo ha proposto un calcio lucido, ma è rimasto mentalmente in partita anche nei momenti più difficili, e questa tranquillità è un grande indicatore di quanto l'allenatore sia entrato nella mente e nel cuore dei propri ragazzi, che sanno di essere nelle mani di un'ottima guida, di cui potersi fidare.
Ancora non sappiamo se la gara dovrà essere ripetuta, sappiamo però che la Vigor Perconti in questo momento, nei piedi e nella testa, ha qualcosina in più.