L'intervista
Vigor Perconti ai play off, Ruperto: "Manteniamo la concentrazione"
La Vigor Perconti è la prima squadra ad essere già qualificata per la fase finale in Under 15 Elite. A pochi giorni dalla sfida con la Tor Tre Teste, cruciale per staccare ancora di più in vetta, abbiamo parlato di questo ed altro con Francesco Ruperto, tecnico blaugrana che da quest'anno cura il gruppo 2008: "Il percorso fatto dai ragazzi finora è sotto gli occhi di tutti. Stanno migliorando allenamento dopo allenamento, si applicano e rispondono alla grande a tutte le richieste mie e dello staff, e in più hanno formato un gruppo veramente unito, un gruppo di amici ed uno spogliatoio coeso, e questo è l'aspetto secondo me più importante per il loro percorso. È chiaro che ancora c'è tanto da migliorare, principalmente direi sull'aspetto mentale, ci sono delle situazioni in gara di lettura e conseguente interpretazione sbagliate". Quello Under 15 è un gruppo interessante, un misto tra giocatori che già fanno parte dell'ambiente Vigor da tempo ed altri che invece sono arrivati ad inizio stagione, integrandosi subito. Il risultato è una squadra di primissimo livello, ricca di qualità ma soprattutto molto coesa: "Bravi loro a capire che bisogna dare l'anima per il proprio compagno, e l'io deve essere messo a disposizione del gruppo anche e soprattutto in prospettiva di una crescita individuale. Raggiungere i play off con 6 giornate di anticipo è solo motivo di orgoglio per i ragazzi, però siamo la Vigor Perconti e dobbiamo puntare all'obbiettivo massimo. Chiaramente poi ci possiamo arrivare o meno, ma l'importante è dare tutto e non avere rimpianti a fine percorso". Il prossimo appuntamento è forse il più complicato della regular season, capitan Civitan e compagni infatti giocheranno in casa della Nuova Tor Tre Teste: "Domenica affrontiamo una squadra importante, con individualità importanti allenata da Mister Buffa, uno dei migliori del panorama laziale e che stimo molto. Andremo da loro con umiltà e cercheremo di dire la nostra. Mi aspetto e spero semplicemente che sia una bella partita, divertente e tranquilla dentro e fuori dal campo. Ultimamente si sentono davvero troppi episodi infelici, e c'è troppo nervosismo attorno al calcio giovanile". Per concludere al meglio la stagione quindi, sarà importante mantenere la giusta mentalità: "Stiamo lavorando sull'aspetto mentale, alcune volte vedo troppe pressioni, troppo nervosismo, e ci si dimentica spesso che il calcio è soprattutto divertimento. Il nostro compito è cercare di far esprimere i ragazzi al massimo delle loro possibilità tecniche, ma in mezzo al campo ci piace tener presente che viene prima l'uomo e poi il calciatore".