L'intervista
Urbetevere, Grella: "Contento per le finali, ora arriviamo fino in fondo!"
Mario Grella è stato eletto come miglior giocatore della scorsa giornata di campionato Elite. Con la punta dell'Urbetevere abbiamo parlato della stagione in corso tra i play off già conquistati e le aspettative verso il finale di campionato, partendo però dal suo momento di forma personale.
La tua doppietta con l'Ottavia ti ha reso l'MVP della 21esima giornata. Come giudichi la tua prima stagione all'Urbetevere finora?
"Sono molto contento di questo riconoscimento, arrivato dopo un'ottima prestazione che era importante anche per conquistare la qualificazione matematica ai play off. Riguardo la stagione, per ora sono soddisfatto. Siamo primi con quasi tutte vittorie ad eccezione di due pari ed una sconfitta, e questo ci rende orgogliosi. Sono contento anche sul piano personale, mister Mei mi sta valorizzando e mi trovo bene con il gruppo e con i compagni. Per un attaccante è molto importante avere un buon rapporto con la squadra, soprattutto per trovare quell'intesa in campo che permette a tutti di far bene".
Fai parte di un gruppo che è cambiato molto rispetto allo scorso anno, quali sono i vostri punti di forza?
"Siamo molto uniti come gruppo, dentro e fuori dal campo. Diamo tutto fino all'ultimo minuto, non sottovalutiamo mai l'avversario e sappiamo che può succedere di tutto. La nostra coesione ci permette di giocare con intensità e correre fino alla fine di ogni gara, aiutandoci l'un l'altro".
Parlaci di te, come sta proseguendo il tuo percorso di crescita sul piano calcistico?
"Giocare a Roma per me è di grande stimolo, pur essendo un sacrificio per certi versi. Io sono di Civitavecchia, fino all'ultimo anno di scuola calcio ho giocato alla DLF, poi l'anno scorso ero alla Tor Tre Teste ed ora all'Urbe. Chiaramente si è trattato di un grande salto di qualità che mi ha aiutato a migliorare e crescere anche sul piano personale e mentale, oltre che su quello fisico e calcistico. Lo scorso anno ho affrontato le prime partite di un certo livello, e tutto questo mi sta aiutando a diventare un giocatore migliore. I miei punti di forza sono il colpo di testa e l'uso del fisico, ma vorrei migliorare per quanto riguarda la rapidità ed il gioco nello stretto. Da tifoso della Sampdoria i miei giocatori preferiti sono Quagliarella, che ammiro anche come capitano e persona fuori dal campo, e Pazzini, da cui ho preso l'esultanza".
Quali sono i tuoi obiettivi da qui alla fine del campionato?
"Come attaccante vorrei battere il numero di reti che ho segnato lo scorso anno, 11. Ora sono a 9 e mancano 4 giornate, voglio superare il mio record ma oltre al gol è importante la prestazione, gli assist e giocare bene per far segnare la squadra. L'obiettivo di squadra invece è arrivare più lontano possibile, vincere i play off e puntare anche allo scudetto. Daremo tutto a prescindere da ogni cosa, vogliamo arrivare fino in fondo".