L'intervista

COR, Marziali: "Squadra acerba, ma si intravedono valori importanti"

Tommaso Rima

L’inizio campionato del Club Olimpico Romano non è stato dei migliori: dopo soli due punti in nove giornate, è entrato a stagione in corso sulla panchina degli arancio blu mister Fabio Marziali, che è riuscito a portare una ventata di aria fresca e i primi due successi della stagione, proiettando la squadra ad 8 punti in classifica. Il tecnico ha parlato del gruppo che ha trovato, delle difficoltà nel subentrare, dei primi successi e del futuro di questa stagione: "Ho trovato una squadra acerba ed inesperta ma con dei valori. Il girone è difficile con squadre fortissime ma i ragazzi devono recuperare l’autostima. Paghiamo un po' la fisicità, l'età biologica non corrisponde con quella anagrafica, con il tempo cresceranno. Ma in questo momento ci troviamo in difficoltà contro squadre con ragazzi già strutturati". Sedere su una panchina a stagione in corso, saltando la preparazione estiva, non è affatto semplice: "La differenza tra prendere una squadra in corsa e prenderla da inizio stagione è come il giorno e la notte - spiega Marziali - nel periodo estivo si lavora sui princìpi di gioco collettivi ed individuali dando un'impronta alla squadra e conoscendo le caratteristiche di ogni ragazzo. Tutto questo subentrando a stagione in corso non è possibile, bisogna scommettere su qualcosa che si intravede". Le prime due vittorie stagionali sono arrivate contro il Colleferro (2-3) e contro il Villalba (2-0): "Sono state due buone prestazioni, con la prima che è arrivata in un momento di grandissima difficoltà e contro una squadra in grande salute. Siamo andati in trasferta prendendo la partita di petto nonostante un po' di appannamento nel finale di gara. Contro il Villalba, invece, incontravamo una squadra in difficoltà come noi: aggredendo fin da subito ci siamo portati in vantaggio e poi abbiamo tenuto fino alla fine". Per il COR mantenere questo rendimento non sarà facile anche visto il calendario: per loro domenica c'è la trasferta contro il Savio capolista: "Non conosco la squadra, ma so la classifica e so come loro costruiscono i gruppi. Sarà una partita durissima che non possiamo affrontare andando lì solo a difenderci, non avendo la struttura per reggere la forza d'urto di queste squadre".

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