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L'INTERVISTA
I tre tecnici in vetta ai rispettivi gironi hanno parlato ai nostri microfoni verso l'imminente giro di boa
30 Dicembre 2023
Da sinistra Bussi, Delle Fratte e Barba, i tecnici campioni d'inverno
Romulea, Bussi: "Mi auguro che i ragazzi non si accontentino mai"
Al termine del 2023 il girone A è comandato dalla Romulea, con mister Bussi che dopo aver guidato ottimamente il gruppo 2009 lo scorso anno sta riuscendo a ripetersi e superarsi nel campionato corrente. La stagione però non è iniziata subito con il piede giusto, la prima gara infatti, il big match in casa del Grifone, si è tradotta in una sconfitta per gli amaranto oro che, ad un girone di distanza, il mister commenta così: "È stato il nostro punto di partenza, abbiamo evitato di perderci in scuse e giustificazioni concentrandoci solo su quello che dovevamo migliorare". Dopo quel passo falso però, è iniziata la marcia della Romulea: "Nessuno poteva aspettarsi certi risultati ad inizio stagione, però sapevamo di avere a disposizione un gruppo serio che ad ogni allenamento vuole qualcosa in più e questa era la condizione necessaria per affrontare un campionato nel modo giusto. Questo gruppo ha un DNA che si porta dietro dallo scorso anno, con lineamenti e tono della voce diversi com'è inevitabile, perché oltre a chi è arrivato quest'anno anche chi c'era già ha avuto un'evoluzione dalla passata stagione. Ancora di più in questa fascia d'età credo che il calcio sia una materia sempre in trasformazione e quindi noi come staff abbiamo il dovere di essere svegli a percepire e assecondare continuamente questi cambiamenti". Il girone A è pieno di squadre molto blasonate, e chiaramente la Romulea è tra queste: "Sfide e avversari così competitivi sono necessari per la crescita dei ragazzi. Al di là dei nomi, l'aspetto più interessante è che le squadre del nostro girone sono tutte diverse tra loro, con caratteristiche individuali e collettive differenti. E questo alza di molto la complessità, allargando le esperienze dei ragazzi. In vista del ritorno, mi aspetto soltanto che i nostri ragazzi non si accontentino mai, che abbiano sempre nuovi desideri, nuovi obiettivi e nuovi sogni. Conoscendo tutta la fatica che è necessaria per realizzarli".
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