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Torneo delle Regioni

Solo applausi per l'Under 15: la lotteria dei rigori sorride al Piemonte Valle d'Aosta

I ragazzi di Pesci combattono con grinta e determinazione ma il biglietto per la semifinale è della selezione di di Nuovo che esulta dopo la serie dagli undici metri

27 Marzo 2024

Solo applausi per l'Under 15: la lotteria dei rigori sorride al Piemonte Valle d'Aosta

L'Under 15 perde ai rigori contro il Piemonte Valle d'Aosta (Foto ©GazReg)

TORNEO DELLE REGIONI - QUARTI DI FINALE

PIEMONTE VALLE D'AOSTA - LAZIO 7-5 d.c.r. (2-2)

PIEMONTE VALLE D’AOSTA Rostagno 6, Bertot 7, Bernardinis 6.5 (21’st Cavazza 6), Amendolagine 7, Olivero 7, Maiolo 6, Scanavino 6.5, Cozzula 6 (4’st Summa 6), Sottile 6 (1’st Aversano 7.5), Balocco 6, Chira 6.5 (14’st Greco 6) PANCHINA Piciano, Conforti, Catanzaro, Ferello, Tenca ALLENATORE Di Nuovo

LAZIO Prodan 6, Parente 6, Odisio 6.5, Mariotti 6, Cataldi 7, Palamides 6 (21’st Giovannangeli 6, 35'st Moauro sv), Petrucci 6, Palomba 6.5 (29'st Della Corte sv), Bagliesi 6.5, Lulaj 7, Alessandrini 6 (15’st Cortoni 6) PANCHINA Barone, Ilies, Liberatore, Moretti, Papa ALLENATORE Pesci

MARCATORI Lulaj 23’pt (L), Prodan 6’st aut. (P), Aversano 16’st (P), Bagliesi 28'st rig. (L)

ARBITRO Vranicich di Genova, 4 ASSISTENTI Capraro di Genova e Catello di Genova

NOTE Sequenza rigori Scanavino (P) gol, Moauro (L) parato, Maiolo (P) gol, Odisio (L) gol, Greco (P) gol, Cortoni (L) gol, Cavazza (P) gol, Lulaj (L) gol, Amendolagine (P) gol Espulsi al 24'st Mariotti (L) per doppia ammonizione Ammoniti Balocco, Amendolagine, Di Nuovo Angoli 2-3 Fuorigioco 2-0 Rec. 2’pt-3'st

Merita solo applausi l'Under 15 del Lazio che combatte con grinta e determinazione ma esce ai quarti di finale, sconfitta dal Piemonte Valle d'Aosta dopo la lotteria dei calci di rigore. Capitan Petrucci e compagni speravano in un epilogo diverso ma, nonostante l'eliminazione, si portano dietro tante cose positive da un'esperienza in cui da gruppo unito hanno mostrato il loro valore. Le sconfitte fanno parte dello sport e della vita, speriamo che i nostri ragazzi possano farne tesoro per un futuro sempre più roseo ed una carriera magari piena di soddisfazioni. Fase iniziale del match molto tirata, la posta in palio è alta e si vede, con le due squadre che si rispettano e che non vogliono rischiare troppo. Il Piemonte Valle d’Aosta prova a farsi vedere in avanti con una sponda aerea verso il centro di Bernardinis, libera bene la difesa di mister Pesci. La compagine laziale prova a rispondere con un destro da fuori di Petrucci, neutralizzato bene da Rostagno in presa bassa. I ragazzi di Pesci alzano i giri del motore ed al 23’ si portano in vantaggio, neanche a dirlo con il solito Lulaj: calcio d’angolo disegnato da Palomba per Odisio che spizza di testa, alle sue spalle sbuca il talentino del Savio ed insacca con un’incornata perfetta. Terzo gol per lui in questa kermesse, sempre più uomo del Torneo delle Regioni, tra l’altro curioso che siano stati realizzati tutti di testa. La risposta del Piemonte è immediata, con i ragazzi oggi in maglia biancorossa che vanno vicinissimi al pareggio: imbucata per il taglio con i tempi giusti di Chira che tenta il diagonale dal lato corto dell’area, Prodan è battuto ma ci pensa super Cataldi a salvare sulla linea con un salvataggio provvidenziale. La formazione di Di Nuovo continua a premere sull’acceleratore e, poco più tardi, produce un’altra ghiotta chance con un destro rasoterra di Olivero che sibila di pochissimo a lato. È questo l’ultimo brivido di una prima frazione interpretata benissimo dal Lazio che rientra negli spogliatoi avanti di una lunghezza ma occhio al Piemonte Valle d’Aosta che, soprattutto nelle ultime battute, si è reso parecchio pericoloso. Nella ripresa, subito opportunità per Palamides che tenta la battuta dal limite, tiro sbilenco che potrebbe trasformarsi in un assist ma né Alessandrini né Bagliesi trovano la deviazione. È invece il Piemonte Valle d’Aosta a siglare il pareggio alla prima sortita di questo secondo tempo: gran conclusione dal limite di Olivero che colpisce la traversa, il pallone sbatte poi sulla schiena di uno sfortunatissimo Prodan e supera la linea di porta. Sull’onda dell’entusiasmo, i piemontesi vanno a caccia del raddoppio con un destro da fuori di Maiolo che non trova però lo specchio della porta. È il preludio al sorpasso che si concretizza al 16’: cross dalla destra di Bertot e gran destro di prima intenzione del neo-entrato Aversano che pesca l’angolino, non lasciando scampo ad un incolpevole Prodan. Al 24' seconda doccia fredda per il Lazio, con Mariotti che rimedia il secondo giallo ed il conseguente rosso: ammonizione netta ma rimangono tanti, tantissimi dubbi, sul primo cartellino rifilato da Vranicich di Genova al difensore dell'Urbetevere. I ragazzi di Pesci non si abbattono e, quattro giri di lancette dopo, si guadagnano un calcio di rigore. Cortoni prova la battuta a rete sugli sviluppi di una palla inattiva ed Amendolagine salva di mano sulla linea: calcio di rigore ed inspiegabilmente solo ammonizione per il centrale arretrato piemontese, ci poteva stare anche l'espulsione che avrebbe riequilibrato il numero di giocatori in campo per le due squadre. Ad incaricarsi della battuta è Bagliesi che è glaciale dagli undici metri per la rete che vale il pari. L'ultima chance è per il Piemonte Valle d'Aosta ed Aversano, che con il suo ingresso in campo ha cambiato la gara, Prodan si allunga alla sua destra e risponde presente: si va dunque ai calci di rigore. La lotteria dagli undici metri sorride ai piemontesi che sono infallibili: decisivo l'errore di Moauro, consolato da tutti i compagni che si stringono intorno a lui, e la trasformazione di Amendolagine con Prodan che intuisce ma per un soffio non riesce a respingere.

 

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