Savio, puniti i colpevoli del fumogeno. Ricorso per mister Barba

Dopo quanto accaduto domenica durante la sfida in casa della Tor Tre Teste, il Savio ha scelto di muoversi in maniera concreta su due filoni, strascico della sfida. Il primo riguarda, come già annunciato nell'immediatezza del fischio finale del Di Biscelgia con un comunicato ufficiale, l'individuazione del colpevole di aver lanciato un fumogeno che poi ha colpito alla testa, ferendolo, un tesserato rossoblù. La ricerca della società di via Norma è arrivata a compimento con il club biancazzurro che quindi ha comunicato ufficialmente "l'allontanamento e il divieto di assistere alle gare". Nello stesso comunicato il Savio ha anche ufficializzato che si muoverà ufficialmente in difesa del proprio tecnico Pasquale Barba, che è stato squalificato per otto giornate. Di seguito il comunicato ufficiale 

A seguito delle decisioni del Giudice Sportivo (comunicato n. 204 del 7 maggio 2024) il Savio Calcio comunica di aver individuato i responsabili degli episodi di domenica scorsa e ha disposto l'allontanamento e il divieto di assistere alle gare alle persone coinvolte. Bensì comunichiamo che la società intende tutelare il proprio tesserato, nonché tecnico, Pasquale Barba, in tutte le sedi opportune per la squalifica commutata in otto giornate per un "leggero dolore provocato alla mano" all'assistente arbitrale.