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Cerchiamo di capire come le due squadre si affronteranno questa domenica sul prato del Superga
11 Maggio 2024
Marra e Adami, tra i protagonisti delle due squadre che scenderanno in campo per la finalissima
Ci siamo, manca sempre meno alla finale tra Urbetevere e Tor Tre Teste. Le due squadre interpretano il gioco in maniera molto differente, ognuna nel modo che più si addice alle caratteristiche dell'organico e dell'allenatore che lo guida, cerchiamo quindi di prevedere che partita sarà attraverso un'analisi del comportamento delle due compagini.
Con tutta probabilità sarà l'Urbe a cercare di prendere il pallino del gioco. I gialloblù si appoggiano molto sul possesso della palla e su un gioco palla a terra che permette agli interpreti in campo di mettere in mostra il loro enorme potenziale qualitativo, cercando giocate nello stretto, triangolazioni, sovrapposizioni e corridoi nei quali gli attaccanti o i centrocampisti di inserimento possono infilarsi. il 3-4-3 di Delle Fratte fa inoltre leva sulle corsie esterne, con i quarti di centrocampo che spesso cercano il fondo per crossare, e dialogano sempre con gli esterni d'attacco in continuo movimento. Il tridente offensivo in genere è composto da giocatori di tecnica e corsa, lasciando soluzioni di maggior spessore fisico, come Ubaldi o Gigante, in serbo per il secondo tempo qualora ce ne sia il bisogno. La Tor Tre Teste dovrà quindi fare i conti con il palleggio degli avversari e riservare grande attenzione al lavoro che l'Urbe proporrà sulle corsie esterne, i terzini che quindi potrebbero aver bisogno di una mano da parte dei centrocampisti o degli esterni alti in alcune circostanze.
Probabile formazione: 3-4-3 - Guida; Adami, Mariotti, Palmucci; Fiorentini, Pierangelini, Apetrei, Zeoli; Bagliesi, Del Croce, Aprea
I ragazzi di Fabi giocano in maniera più diretta: mentre il reparto difensivo cercherà di limitare la manovrà gialloblù, una volta recuperato il pallone ci sarà probabilmente una rapida ricerca dei velocisti che in avanti cercheranno di ribaltare subito il fronte. In questo senso Palacio e Compagnone metteranno a dura prova la difesa dell'Urbe che, rimasta sempre molto alta nel corso della stagione, potrebbe, almeno nei primi minuti, tenere un baricentro più basso proprio per evitare di lasciare troppo spazio dietro di sé. La Tor Tre Teste si schiera abitualmente con un 4-3-3, tenendo una mezz'ala propensa agli inserimenti che assieme ai tre davanti va a riempire l'area di rigore una volta portato il pallone negli ultimi metri di campo. I rossoblù però non sono una squadra che attende, anzi, molto probabilmente sin dai primi minuti il pressing sarà altissimo, con i tre difensori dell'Urbe che saranno portati a fare scelte complicate nel minor tempo possibile, e l'auspicio della Tor Tre Teste sarà proprio quello di impedire all'Urbe il palleggio che finora li ha contraddistinti.
Probabile formazione: 4-3-3 - Barone; Marra, Cataldi, Alosi, Bozzo; De Riso, Larocca, Da Parè; Palacio, Pugliatti, Compagnone
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