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L'Intervista

Scuola dei Leoni, Salvati e Falco in Rappresentativa: "Qui ci sentiamo a casa"

I due classe 2010 raccontano il loro splendido legame con il club biancazzurro e la soddisfazione nell'aver ricevuto questa chiamata

27 Marzo 2025

Scuola dei Leoni, Salvati e Falco in Rappresentativa: "Qui ci sentiamo a casa"

Ivan Salvati e Paolo Roberto Falco, classe 2010 biancazzurri (Foto ©Scuola dei Leoni)

In questi giorni la Scuola dei Leoni ha potuto festeggiare la convocazione in Rappresentativa Provinciale Under 15 di due suoi ragazzi, una chiamata che rappresenta ovviamente un grande motivo d'orgoglio per la società, oltre che una testimonianza della bontà del lavoro svolto. Partiamo da Ivan Salvati che spende parole al miele per la Scuola dei Leoni, spiegando quanto sia stata importante per far scoppiare di nuovo in lui l'amore per questo sport: "Ho iniziato a giocare a calcio pieno di entusiasmo ma la mia prima esperienza mi ha deluso e reso distaccato da tutto, sino a quando è scattata la scintilla nel vedere mio fratello più piccolo rientrare a casa dagli allenamenti sempre felice. Ecco cos'è per me la Scuola dei Leoni, è aver deciso di farmi lasciare innamorare da questo ambiente. Ora posso dire di aver fatto la scelta giusta per la mia crescita sia come atleta sia come adolescente. Il merito è tutto dell'ambiente che si è costruito nella società. Grazie ai miei allenatori che hanno trasmesso la consapevolezza che noi classe 2010 siamo di esempio per i più piccoli calciatori della Scuola dei Leoni. La convocazione in Rappresentativa ripaga ogni corsa sino all'ultimo respiro per il campo ed ogni goccia di sudore negli allenamenti svolti da tutta la mia squadra. Personalmente mi ripaga dalle mie prime delusioni che, ormai, sono solo un lontano ricordo grazie al percorso con la Scuola dei Leoni". Sulla stessa lunghezza d'onda le parole di Paolo Roberto Falco che gioca in questo club fin dalla sua fondazione. La Scuola dei Leoni per lui è ormai una seconda casa e, attraverso i giusti atteggiamenti, il classe 2010 cerca sempre di dare il buon esempio ai suoi fratelli più piccoli ed a tutti gli atleti biancazzurri: "Ho nell'anima questa società, la sento mia e ci gioco sin da quando è stata fondata (ndr anno 2018) vivendo insieme ai miei fratelli la quotidianità. Sono consapevole della mia crescita personale e devo tutto a questo ambiente che è stato costruito nei particolari dal mio presidente Claudio Peroni e nella struttura dal mio direttore generale Tiziana Decina, insieme alla loro serenità che ci trasmettono sempre. Tutti gli allenatori che ho avuto qui negli anni hanno un significato importante, ovvero la parte più bella del Calcio che è quella del divertimento puro e di dare sempre il massimo in ogni cosa che si fa, non per sé stessi ma per i propri compagni e per la società che si rappresenta. La convocazione in Rappresentativa è un motivo di orgoglio per tutti noi della Scuola dei Leoni e, personalmente, ha un senso di responsabilità verso i miei due fratelli (che giocano tutti qui), verso gli atleti più piccoli e soprattutto verso questo ambiente che è come stare "a casa". La vedo come un merito di tutti, arrivata grazie agli sforzi ed all'ottimo campionato dei miei compagni. Mister Ferrazza e mister Campanale ci hanno sempre trattato con fiducia, pieni di consigli e, soprattutto, pieni di voglia di farci sognare. Nel nostro calcio, come loro ci dicono sempre, abbiamo l'obbligo di sognare. In campo darò tutto ciò che posso, sempre, perché è ciò che ho imparato in questa "casa" della Scuola dei Leoni".

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