tdr 2025
Una prova di forza, ma soprattutto di maturità: ora testa al Piemonte
I ragazzi di Lanni mettono in piedi una prestazione con i fiocchi e si regalano la semifinale
La Rappresentativa Under 15 del Ct Walter Lanni. Contro la Lombardia esce fuori una squadra con un carattere infinito, coesa e unita da un unico obiettivo: andare a prendersi tutto. Nel primo tempo si parte subito a testa alta provando (riuscendoci senza troppi problemi) a prendere il controllo della sfida tramite il gioco già espresso nella fase a gironi e, volendo fare un passo indietro, anche negli ultimi raduni pre-partenza. Ne consegue quindi una prima frazione ricca di occasioni che però fatichiamo a concretizzare. Per uscire dallo stallo è servito un episodio: su un’azione in solitaria di Salvati un difensore lombardo tocca evidentemente la palla con la mano decretando il calcio di rigore per la nostra selezione. Neanche a dirlo, alla battuta si presenta Paganini: il portiere avversario tenta di mettergli pressione, ma lui risponde con un siluro all’angolino che non lascia spazio a considerazioni, è 1-0 a fine primo tempo. Nella ripresa il carattere l’atteggiamento rimane lo stesso: creare, creare e creare. Molte occasioni arrivano dall’ottimo lavoro di Tagliaferri e Bernabucci che davanti si confermano ancora una volta essenziali per far salire la squadra permettendo ai due esterni di attaccare la profondità. Proprio Bernabucci nel corso del secondo tempo fa spazio ad Elena: il gioiello del Real Latina per la quarta giornata consecutiva ci regala una lezione esemplare su come si subentra e si domina una partita. Rapidità d’esecuzione, velocità e, soprattutto, una perla per il 2-0. Nel finale di gara la Lombardia è costretta a sbilanciarsi per provare a riprenderla, ma nel tentativo ne approfittiamo noi chiudendo l’incontro prima con Tagliaferri ed infine con Sisti che cala il definitivo poker. Ora ci attende un’altra grande sfida, come giusto che sia arrivati alla semifinale di una competizione del genere, dove bisognerà mantenere alta la concentrazione, rimettere in campo quanto fatto vedere finora e, ora come non mai, crederci fino in fondo.