TDR 2025

Da sogno a realtà: i classe 2010 coronano con lo scudetto un cammino perfetto

La vittoria con le Marche è stato l'ultimo tassello di un percorso fantastico

Un cammino perfetto concluso nel modo perfetto. La Rappresentativa Under 15 del Lazio si cuce lo scudetto sul petto dopo l’1-0 conquistato in finale sulle Marche. Risultato giusto per quanto visto in campo ma poco veritiero nelle dimensioni: non fosse stato per la giornata di grazia di Grigore, il portiere della selezione adriatica, la sfida si sarebbe decisa molto prima e con un punteggio più largo. Come, d’altronde, era stato nelle precedenti sfide giocate dalla squadra di Lanni, che nel corso del Torneo non ha mai segnato meno di due gol: con la Campania un’autorete ed il rigore di Paganini hanno regalato la prima vittoria, seguita dal pari per 2-2 con l’Emilia Romagna e dal 2-0 sull’Abruzzo. Risultato quest’ultimo, maturato nello stesso stadio “Bacigalupo” di Taormina in cui si è disputata la sfida per l’assegnazione del titolo. Un segno del destino, evidentemente.

Sangue freddo Arrivati alla fase ad eliminazione diretta, la selezione di Lanni è stata brava a non farsi prendere dal nervosismo ma, piuttosto, a farsi guidare dall’entusiasmo. La sfida dei quarti con la Lombardia è stata condotta con grande personalità da capitan Bobeica e compagni, che con il terzo rigore realizzato da Paganini nella competizione hanno sbloccato il punteggio nel corso del primo tempo, arrivando poi nel finale di gara ad allargare la forbice con gli avversari fino ad un solido 4-0. Una vittoria chiaramente figlia dello sbilanciamento offensivo lombardo, ma che in qualche modo è stato imposto dalla capacità di gestione del Lazio, bravissimo ad approfittare di ogni minimo segnale di debolezza avversario. Ancora più autorevole l’affermazione in semifinale sul Piemonte, che ha visto la formazione di Lanni andare sul doppio vantaggio con Bobeica e Grisari, cerniera di centrocampo che sia nel 4-4-2 che nel 4-2-3-1 ha dato prova di compattezza e capacità di inserimento decisivi per il raggiungimento dell’obiettivo. Il momentaneo 2-1 del Piemonte è arrivato su un retropassaggio non preciso del Lazio, ma anche in questo caso la solidità mentale non ha fatto difetto ai classe 2010, capaci di chiudere ogni discorso con un piazzato da urlo del solito Paganini.

Campioni Questo il cammino del Lazio prima del capitolo finale. La vittoria sulle Marche, come detto, porta una singola firma, quella di Marco Tagliaferri, ma sono state talmente tante le occasioni create, e da tanti elementi della squadra, che è impossibile non pensare a questo come il risultato più giusto per quanto il campo ha detto nel corso dei 70 minuti. Dopo 7 anni (ultima vittoria in Under 15 è datata 2018) lo scudetto torna sulle maglie del CR Lazio. Torna dove i classe 2010 di mister Walter Lanni hanno dimostrato che merita di stare.

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