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L'INTERVISTA
21 Maggio 2025
Diego Ciotoli, allenatore Under 15 del Colleferro (Foto ©Colleferro)
Diego Ciotoli allenatore del Colleferro racconta la stagione straordinaria che ha portato i suoi classe 2010 a vincere il campionato regionale facendoli promuovere nel campionato Elite. Rossoneri che hanno vinto il rispettivo girone D, ottenendo tra l'altro una doppia promozione con i 2011 in Under 14: "È stata una stagione entusiasmante, ricca di emozioni ma anche di sacrifici. Penso che abbiamo scritto una pagina sportiva importante non solo per il Colleferro ma anche per tutto il territorio anche perché abbiamo dato la possibilità a tanti ragazzi della città e dei comuni limitrofi di esprimersi in un campionato competitivo al livello regionale mettendo in luce le loro qualità tecniche e umane. La squadra è stata costruita con cura già all’inizio dell’estate con l’obiettivo preciso di migliorare il gruppo che comunque nell’anno precedente si era classificata terza in classifica. Abbiamo inserito giocatori mirati e profili che secondo me potevano aiutare a vincere il campionato e tutto è stato possibile grazie ad un ambiente favorevole. Un grazie va soprattutto ai ragazzi che hanno affrontato tutto con un impegno fuori dal comune in un periodo che li ha anche visti fare un passaggio importante come l’inizio delle scuole superiori. La mia ossessione per l’obbiettivo è stata sempre costante e ho cercato di trasmettere ai ragazzi quell’energia positiva per affrontare tutto con la giusta mentalità. Ovviamente non sono mancati dei momenti difficili in cui qualche passo falso avrebbe potuto far vacillare le nostre certezze ma ne siamo usciti più forti e consapevoli centrando un obiettivo che è stato fortemente formativo ed è qualcosa che resta.”
Quale è stata la partita più importante che vi ha fatto capire che potevate vincere il titolo?
“La partita che ha rappresentato una svolta nella nostra stagione è stata senza dubbio quella col Cassino Calcio perché venivamo da un periodo delicato e di assenza a causa di influenze che avevano colpito tutto il gruppo squadra. A rendere tutto più complesso è stato il fatto che il Cassino Calcio, che era seconda in classifica, si era portato soltanto a due punti da noi e per questo era una partita che rappresentava il vero primo bivio della stagione in quanto perdere significava compromettere il percorso fatto fino a quel momento. Quindi in quella settimana il lavoro non è stato solamente tattico ma anche mentale per trasformare la delusione in orgoglio, la tensione in consapevolezza e i ragazzi hanno risposto con una maturità sorprendente. Contro il Cassino infatti abbiamo disputato una partita perfetta vincendo per due a zero con un livello di gioco che ha esaltato gli elementi su cui lavoravamo da mesi. Quella vittoria è valsa più di tre punti perché ha rappresentato per noi la consapevolezza della nostra forza e da lì in avanti sono iniziate delle prestazioni di altissimo livello, abbiamo anche vinto con il Sora in trasferta che era la terza forza del campionato e contro i Monti Prenestini per quattro a uno. Queste vittorie in sequenza hanno consolidato la nostra mentalità vincente e siamo riusciti a mettere un sigillo importante su tutto il campionato.”
Che emozione è quella di avere quattro categorie in Elite per il Colleferro?
“È un motivo di grande orgoglio non solo per il traguardo raggiunto ma anche per il percorso costruito con visione e determinazione all’interno di una struttura in continua crescita. Non è sicuramente un punto di arrivo ma deve rappresentare un nuovo punto di partenza anche perché i nuovi campionati di élite sono sempre più competitivi rendendo il margine di errore più sottile e per questo motivo sarà necessario organizzare una preparazione precisa, lungimirante e solida che non lasci nulla al caso. Servirà una struttura ancora più efficiente capace di supportare ogni categoria con gli strumenti adeguati e avere chiarezza degli obiettivi da raggiungere. Avere tutte queste squadre in élite rappresenta anche un motivo di responsabilità e cioè quella di diventare un punto di riferimento per tutto il territorio e di esempio per le società vicine mostrando come il calcio giovanile possa essere un grande strumento educativo e formativo. Io personalmente mi auguro che il Colleferro Calcio sappia cogliere questa opportunità con lucidità facendo crescere il quinto gruppo, quello dell’U17 che inizierà il campionato regionale.”
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