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Regine Provinciali
16 Luglio 2025
L'Under 15 del Trigoria
La stagione del Trigoria si è chiusa nel migliore dei modi: vittoria del campionato e promozione nella categoria Regionale. Un risultato tutt’altro che scontato, arrivato al termine di un percorso intenso, fatto di sacrifici e tanta determinazione. Protagonisti i ragazzi, certo, ma anche l’allenatore Danilo Barbarisi, che ha saputo guidarli con passione e competenza. “È stata davvero una stagione fantastica - racconta il mister - I ragazzi venivano da un campionato positivo anche lo scorso anno, chiudendo al quinto posto. Con qualche ritocco alla stessa squadra, siamo riusciti a disputare un ottimo campionato”. Tuttavia, all’inizio le aspettative erano diverse: “Guardando il girone c’erano squadre che sembravano più attrezzate di noi. Speravo di lottare fino alla fine, ma non pensavo davvero di vincere”. La partenza non era stata delle migliori: sconfitta contro l’Ostiense alla prima giornata, pareggio alla seconda. Poi, però, qualcosa è cambiato: secondo Barbarisi, la svolta è arrivata alla quarta giornata, con la vittoria sul campo della SVS Roma: da lì, la squadra ha preso consapevolezza della propria forza. Uno dei momenti simbolici dell’intera stagione è arrivato nel girone di ritorno, in casa dell’Ezio Sella. Una partita nervosa, condizionata da un arbitraggio discutibile: un rigore prima assegnato e poi annullato, un’espulsione per un contatto fortuito tra un attaccante e il portiere. Il Trigoria ha giocato tutto il secondo tempo in inferiorità numerica, sull’1-1. Ma proprio lì ha tirato fuori il meglio: “I ragazzi hanno reagito con carattere e determinazione. Abbiamo vinto 3-1, ed è stata una prova di grande maturità”. Il mister ci tiene a ringraziare chi ha reso possibile questo traguardo. In primis il presidente, “sempre presente al campo, dalla mattina alla sera”. Barbarisi cita poi con riconoscenza il direttore sportivo Roberto Poggi, Emiliano Rossi e il preparatore atletico Paolo Ambrosini: “Se hanno corso fino all’ultima giornata è anche grazie a lui”. Un pensiero speciale va a un istruttore della scuola calcio, che ha sostituito l’allenatore nella partita della svolta contro la SVS Roma, perché non stava bene: “Ora è in ospedale da un paio di mesi. È a lui che voglio dedicare con particolare affetto questa promozione”. Barbarisi conclude con un ringraziamento corale: “Questa è una bella società fatta di persone vere”. Il Trigoria vince, sì, ma soprattutto cresce, e questo, forse, è il successo più grande.
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