L'intervista

COR, Policella: "Passo dopo passo per realizzare il mio sogno"

Le parole del portiere arancioblù, grande protagonista contro la Tor Tre Teste e vincitore del sondaggio relativo alla nona giornata

Abbiamo ancora negli occhi la super vittoria del Club Olimpico Romano contro la Tor Tre Teste, con gli arancioblù che due settimane fa sono riusciti ad interrompere la marcia perfetta della corazzata di Via Candiani. Ci sono volute anche diverse grandi parate di Pierpaolo Policella per guadagnare questi tre punti così prestigiosi, con il portiere che è poi stato eletto miglior giocatore della nona giornata: "Conoscevo bene il sondaggio perché seguo sempre gli articoli e le votazioni. Onestamente non mi aspettavo di vincere, anche perché gli altri candidati avevano ricevuto molti voti. Per questo ringrazio davvero tutti quelli che hanno scelto di votarmi".

Il successo contro la capolista è stato ancora più importante perché si è trattato del primo in campionato per Policella e compagni: "Giocare contro la Tor Tre Teste non è facile per nessuno, vista la qualità dei loro giocatori. Sicuramente ho provato una grande emozione, perché è stato un risultato importante per tutta la squadra: ci ha permesso di rimetterci in gioco e ci ha dato una carica fondamentale per il proseguimento del campionato".

L'estremo difensore classe 2011 ha le ambizioni molto chiare: "I miei obiettivi personali sono sicuramente quello di allenarmi per raggiungere una condizione ottimale e poi chissà. Per quanto riguarda la squadra, l’obiettivo principale è uscire dalla zona play out e puntare il più in alto possibile. Il campionato Under 15 si è rivelato molto difficile, ma faremo di tutto per migliorare la nostra situazione attuale". Policella ci svela anche due interpreti del ruolo che rappresentano un po' i suoi idoli, facendoci un nome del passato e quello di uno dei più forti numeri uno degli ultimi anni: "Come portiere, ammiro molto Oliver Kahn per il suo grande carisma e la sua personalità forte. Personalmente però mi ispiro a Thibaut Courtois, per la sua dominanza fisica e il modo in cui gestisce la difesa". In chiusura, non possono mancare le dediche speciali: "Non saprei indicare una sola persona perché sono davvero in molti quelli che meritano un ringraziamento. Inizio dalla mia famiglia che mi è sempre vicina, i miei amici, poi tutti i miei mister, lo staff tecnico, la società e tutte le persone che credono in me e che mi stanno dando fiducia. In particolare, però, voglio dedicare questa vittoria a mister Iacopo, grazie a lui e alla sua fiducia sono riuscito a raggiungere traguardi importanti. Mister Fabio e mister Filippo, che insieme mi stanno aiutando a crescere; a mister Mariani, che mi ha spinto a superare i miei limiti e mio grande punto di riferimento; a mister Graziano, per la sua gentilezza e disponibilità, e a mister Tozzi, perché grazie a lui ho fatto le mie prime parate e passo dopo passo sto cercando di realizzare il mio sogno".

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