Focus
Il San Paolo Ostiense ha il suo maghetto: alla scoperta di Flamment
Il numero 10 rossoblù sta incantando tra gol e grandi giocate, la salvezza della formazione di Cardinali passa anche dai suoi piedi
Se parliamo di maghetto il primo nome a venirci in mente non può che essere quello di Harry Potter ma no, non vogliamo parlare delle avventure al castello di Hogwarts. Anche il San Paolo Ostiense ha il suo maghetto in Under 15 Elite, lui però non usa la bacchetta come il prescelto nato dalla mente della Rowling, ma il suo strumento per incantare sono i piedi: il suo nome è Gabriele Flamment.
A proposito di magie, l'ultima ce l'ha regalata proprio nella clamorosa vittoria dell'ultimo turno contro la Vigor Perconti, quando nel finale ha calato il definitivo poker con una splendida punizione che è andata a togliere le ragnatele sotto l'incrocio dei pali.
Un esempio di quello che il numero 10 rossoblù è capace di fare con il suo mancino e di cui ha già dato dimostrazione più volte nel corso della stagione, fin dalla prima giornata quando si conquistò e trasformò con freddezza un calcio di rigore con la corazzata Tor Tre Teste. L'ex Roma e Fonte Meravigliosa è il leader tecnico della formazione di Cardinali e praticamente tutte le azioni offensive passano dai suoi piedi.
Un numero 10 vecchio stampo, classico trequartista che ama giocare tra le linee e che non ha mai paura di farsi dare il pallone, un vero e proprio punto di riferimento per i compagni. I centri stagionali fin qui per lui sono ben 5 sui 14 totali della squadra, dunque poco più di 1/3, a cui si aggiungono assist e altre giocate decisive: il maghetto rossoblù vuole continuare ad incantare, con l'obiettivo di trascinare i suoi alla salvezza.
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