Lazio – Frosinone: adesso è vietato sbagliare

Adesso non si può più sbagliare. Sette giornate alla fine, e una volata alle finali da vivere tutta d'un fiato. La classifica parla chiaro, più Frosinone che Lazio ma, come il derby ci ha già dimostrato, l'undici di Ruggeri sulla gara secca può davvero far male a chiunque.

Fattore campo Il Frosinone di Carinci ha dato prova durante la stagione di essere la squadra che gioca il miglior calcio. Palla a terra, ottimo fraseggio e giocate di qualità. Una trama che però per i gialloblu non sarà facile ripetere sul sintetico del Gentili. Oltre che per il valore dell'avversario, infatti, a complicare la vita dei canarini ci sono le dimensioni non proprio “enormi” del campo. Un fattore che Ruggeri ha già dimostrato di saper sfruttare a proprio vantaggio nella stracittadina. Contro la Roma infatti la Lazio è stata brava a concentrarsi nel far densità in mezzo al campo approfittando del poco spazio a disposizione degli esterni. Lecito quindi attendersi, da parte dei biancocelesti, un copione abbastanza simile. Squadra corta e raccolta con De Angelis e Spoletini che dovranno dirigere le manovre là in mezzo, per poi lasciare a Del Mastro e Adusa il compito di far male. Nel Frosinone fari puntati sul centrocampo dove De Florio e Ortenzi dovranno essere bravi a trovare le giuste linee di passaggio e, soprattutto, a dare intensità alla manovra.

Palla all'attacco In un simile scenario, tanto per Ruggeri quanto per Carinci, sarà fondamentale la capacità che gli attaccanti avranno di saper gestire il pallone. Del Mastro da una parte e Altobello dall'altra, ancora prima che per i gol, dovranno riuscire a dare forma alla manovra offensiva delle loro squadre. Con una partita che sembra destinata ad incanalarsi verso delle repentine verticalizzazioni, data anche la capacità di Armini e Pescosolido di far partire l'azione da dietro, i due numeri nove oltre che in zona gol dovranno farsi trovare pronti anche in fase di rifinitura, pulendo quanti più palloni possibili. Occhio poi a Carinci che, per l'occasione, potrebbe puntare su un attacco pesante, se non dall'inizio comunque a partita in corso, affiancando due colossi come Altobello e Merola.

Appuntamento quindi al Gentili per un Lazio-Frosinone dal sapore di finali. Se infatti i gialloblu vorranno continuare nella loro rincorsa alla Roma, i biancocelesti non possono davvero più permettersi ulteriori passi falsi.