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Giovanissimi Nazionali: ecco il dream team dell'anno
Abbiamo selezionato i migliori undici giocatori tra le formazioni laziali di Serie A, Serie B e Lega Pro. La Roma fa il pieno con 5 elementi, più l'allenatore
A poco più di una settimana dalle finali, abbiamo tirato le somme. Una stagione intensa, in cui non sono mancate le sorprese. Centinaia le partite giocate quest'anno infiammate dalle giocate di ragazzi che per la prima volta si sono affacciati ad una campionato nazionale. Tra tutti gli interpreti delle formazioni del Lazio, abbiamo scelto undici protagonisti, la nostra Top11, i migliori undici tasselli che compongono quel meraviglioso mosaico che è stato il campionato dei Giovanissimi Nazionali. Clicca sull'immagine per vedere al meglio la formazione
Federico Cirillo (Lazio) Carisma, sicurezza e tanti interventi decisivi soprattutto nelle partite importanti dove ha dimostrato di sapersi esaltare. Così il numero uno biancoceleste si è guadagnato il titolo di miglior portiere di categoria
Emin Ghazoini (Frosinone) Prima stagione tra i prof da incorniciare per l'ex Urbetevere. Convocato prima con l'Under15 azzurra e poi addirittura con l'Under17 del Marocco. Forza fisica e velocità su una fascia destra letteralmente “bruciata”.
Francesco Semeraro (Roma) Nuovo innesto nella macchina infernale di D'Andrea. Non solo si è inserito alla grande, ma è diventato presto uno dei punti fermi dell'undici giallorosso. Solidità difensiva e piede raffinato per un mancino dal grande avvenire
Nicolò Armini (Lazio) Difensore dal piede decisamente educato, il pilastro difensivo della Lazio ha conquistato anche lo staff della nazionale. Non è un caso se con i biancocelesti sia arrivato anche l'esordio, con due anni d'anticipo, con gli Allievi Nazionali. Enfant prodige
Francesco Laurenzi (Roma) Il riccioluto difensore giallorosso è leader tecnico e uomo spogliatoio della corazzata di D'Andrea. Centrale dotato di grande dinamismo e con un senso dell'anticipo straordinario. Non è un caso se la Roma gode di una delle difese meno battute d'Italia.
Luca Chierico (Roma) Figlio d'arte, è partito in sordina ma ha vissuto una stagione in crescendo. Uno dei protagonisti del Torneo Nike, ora è tornato a dettare ritmi e passaggi al centrocampo romanista con la maestria di sempre.
Alessio Riccardi (Roma) Il golden boy di Trigoria ha confermato anche in maglia azzurra di essere uno dei classe 2001 più interessanti in circolazione. Numero dieci moderno in queste finali, con le sue giocate, avrà il compito di accendere il sogno tricolore della Roma. Principino giallorosso
Angelo De Florio (Frosinone) Nel girone d'andata ha regalato un paio di perle ma dal Nike in poi è letteralmente esploso. Piede raffinato, visione di gioco e un tiro che, da fuori area o su punizione, ha fatto piangere in molti. Cecchino
Bamba Mory (Roma) I 25 gol parlano chiaro, nessuno ha i suoi numeri in Italia. Poche chiacchiere, ha dimostrato di avere una marcia in più rispetto al resto della categoria. A Trigoria si godono questo 2002 che arriva alle finali da protagonista assoluto
Francesco Altobello(Frosinone) E' il braccio armato del Frosinone di Carinci. Dopo una prima parte dell'anno stratosferica ha un po' rallentato ma i numeri sono quelli di un bomber di razza. 19 gol per il carro armato gialloblu
Jonathan Adusa (Lazio) Partito in ritardo per problemi burocratici ha recuperato alla svelta. Fiore all'occhiello della campagna acquisti guidata da Lensen nel girone di ritorno è il giocatore che ha segnato più di tutti. Dribbling da urlo e velocità supersonica per uno che alle finali sosterrà il definitivo esame di maturità
ALLENATORE Valerio D'Andrea Dopo aver dominato lo scorso anno si è confermato al top uccidendo il campionato anche all'esordio nei Nazionali. In Italia solo l'Atalanta ha i numeri della sua Roma. Al Nike ha sfiorato il successo arrendendosi all'Inter dello squalo Vergani ma per questa corsa Scudetto siamo sicuri della sua voglia di rivincita.