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l'intervista

Lupa Roma, Carboni carica i suoi: "C'è l'entusiasmo giusto"

Dopo il trionfale cammino in campionato l'undici laziale è pronto ad espugnare Catanzaro. Il tecnico: "Arriviamo con tanti 2000 ma abbiamo la testa giusta e il carattere per far bene"

07 Maggio 2016

CArboni e i suoi pronti ad espugnare Catanzaro ©luparoma.it

CArboni e i suoi pronti ad espugnare Catanzaro ©luparoma.it

In casa Lupa Roma si preparano a ripartire. Dopo l'esaltante cavalcata in campionato degli Allievi Lega Pro di mister Carboni, è infatti arrivato il momento di fare sul serio. Il gruppo si prepara al primo appuntamento della corsa allo scudetto: l'avversario designato sarà il Catanzaro di Accursi.


CArboni e i suoi pronti ad espugnare Catanzaro ©luparoma.itEntusiasmo La Lupa Roma arriva a questa doppia sfida con il morale alle stelle. La formazione di Carboni è forte di una stagione condotta con autorità e sicurezza ritrovandosi, giustamente, a guidare la classifica delle formazioni di Lega Pro a fine stagione. Un traguardo che, come afferma lo stesso tecnico, è giunto per certi versi inaspettato: “Non dobbiamo dimenticarci che questa squadra nasce il 17 di Agosto. Insieme a Melchionne e Guarracino abbiamo avuto le nostre difficoltà ma, piano piano, i ragazzi sono cresciuti. Ora ci prepariamo a questa sfida con la testa e l'entusiasmo giusti”. Partita a cui la Lupa Roma giunge con in rosa ben dieci elementi classe 2000, a dimostrazione di quanto il tecnico abbia lavorato sull'intero gruppo a sua disposizione e non solo sui canonici titolari: “Non so quante squadre possano vantare numeri simili nelle finali nazionali. C'è grande soddisfazione da parte nostra per aver proposto ragazzi che hanno dimostrato di avere qualità importanti e sono certo sapranno battersi su ogni campo così come fatto in campionato”.


Esperienza Se la rosa manca probabilmente di quel pizzico d'esperienza, così non è per Carboni che ha già calcato la strada della corsa Scudetto con il suo Savio: “Cercherò di mettere a disposizione dei ragazzi le mie esperienze passate. Ovviamente ora le cose cambiano rispetto al campionato dove bisogna curare la gestione dei risultati a lungo termine. Alle finali invece si guarda all'immediato, ma noi abbiamo lavorato per farci trovare pronti. Durante le finali si provano emozioni diverse e sono felice che i ragazzi, che poi sono i veri artefici di questa cavalcata, possano avere un'esperienza del genere sperando che lo facciano con la giusta serenità e voglia di far bene”.


L'avversario Quella di Catanzaro non sarà una partita semplice. I giallorossi, dopo l'arrivo in panchina di Accursi (che ha sostituito Spader salito in prima squadra,ndr), hanno infatti cambiato passo dando vita ad un ottimo finale di stagione. Sebbene non ci sia un finalizzatore di spicco, così com'è stato Svidercoschi per la Lupa, ci sono un paio di uomini da tenere d'occhio. In una squadra organizzata e spigolosa, a spiccare sono le giocate di Lanza. Il mumero dieci è infatti il braccio armato del Catanzaro e l'elemento con maggiore qualità. Dietro invece attenzione al difensore Macagnone, autentica mina vagante sui calci piazzati. Occhio poi al velenoso attaccante Galliano che, dall'inizio o spesso a partita in corso, ha più volte tolto le castagne dal fuoco ad Accursi.

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