D'Andrea: "Sbagliato ancora l'approccio: non è da noi"

Una Roma spenta quella vista contro l'Empoli. I giallorossi subiscono la seconda sconfitta in stagione (la prima contro il Frosinone) e dovranno giocarsi il tutto per tutto contro l'Atalanta per poter accedere al turno successivo delle Final Eight. C'è rammarico sul volto del tecnico Valerio D'Andrea al termine della gara persa contro i Toscani: “ La caratteristica che abbiamo avuto per tutto il campionato è quella di riuscire a partire subito forte e dominare dal primo minuto la partita, ma sicuramente in queste due gare abbiamo sbagliato l'approccio, non siamo riusciti a partire con il piglio giusto. Forse i ragazzi soffrono un po la pressioni di essere i favoriti”. Visto l'andamento della gara non potevamo non chiedere al tecnico capitolino se gli è mancato, al centro del campo, un uomo d'ordine come Chierico: “Sicuramente Chierico è un giocatore importante per noi ma non dobbiamo dipendere da un singolo ragazzo; deve essere la squadra che esaltare il singolo. É mancata la cattiveria, la voglia di vincere. Bravi loro a sfruttare al massimo le occasioni che gli sono capitate. Noi abbiamo commesso errori gravi e contro grandi squadre non te lo puoi permettere. Abbiamo giocato una secondo tempo praticamente nella loro metà campo ma non abbiamo sfruttato al meglio le occasione avute. ” Ora la compagine giallorossa dovrà affrontare, nella partita che vale il dentro o fuori, una delle formazione più forti sotto il profilo tecnico e fisico, l'Atalanta: “Dobbiamo cercare di capire gli errori che abbiamo commesso, lasciarci alle spalle la sconfitta di oggi e giocare al massimo delle nostre capacità perché possiamo ancora passare il turno.”

Di contro sul volto del tecnico dell'Empoli, Antonio Buscè, c'è grande soddisfazione per la vittoria ottenuta e per la prestazione fatta vedere: “Abbiamo giocato una delle nostre migliori partite dell'anno. Confronto alla gara contro l'Atalanta la dea della fortuna ha girato dalla nostra parte. Nulla da togliere ai bergamaschi che sono sicuramente una delle migliori squadre a livello nazionale. Come ho detto ai dirigenti della Roma oltre alla qualità hanno anche fisicità; a volte sembra di giocare contro una formazioni di Allievi Nazionali ma, analizzando la partita a freddo e per chi non ha assisto al match, il risultato è un po bugiardo perchè è stata la classica partita che ha girato tutto bene all'Atalanta e tutto storto a noi.” Una domanda al tecnico la facciamo sul bomber Bertolini: “ Davide è un giocatore che se riesce a capire determinate situazioni riesce a fare quello che ha fatto contro la Roma, è un trascinatore come tutti quelli che calpestano il rettangolo di gioco, perchè dietro ai gol di un attaccante c'è il grande lavoro di tutta la squadra intera. Complimenti a lui e a tutti i ragazzi.” Roma ed Empoli si erano già incontrate, ma al torneo Nike finì diversamente: “Nemmeno farlo apposta... ne parlavamo proprio ieri, come se ci fosse stato il destino. Al Nike il risultato è stato un po' bugiardo, due tre episodi che ci hanno condannato ma non meritavamo di uscire così. Ho detto ai ragazzi che se esiste qualcuno lassù ci ridà indietro quello dovuto, e ne abbiamo avuto la prova. Bravi i miei che oltre a metter in campo tulle le loro qualità hanno messo il cuore e in manifestazioni come queste a volte ci vuole proprio quello”