final eight

Roma: è arrivato il momento di ricordarti chi sei...

Contro Cesena ed Empoli i giallorossi non hanno brillato come al solito: contro l'Atalanta l'opportunità per tornare grandi

Alzi la mano chi, a questa Final Eight, si sarebbe aspettato una Roma così. Le prime due giornate sono state vissute in chiaroscuro. La rimonta sul Cesena e la sconfitta contro l'Empoli costringono ora i giallorossi all'impresa e, guarda un po' la sorte, proprio di fronte al colosso Atalanta. Un dentro o fuori in piena regola che però dà a questa squadra la possibilità, per non dire l'obbligo, di far finalmente vedere l'enorme potenziale di cui dispone.


Falsa partenza Ciò che più ha sorpreso, nelle due uscite dei giallorossi, è stato l'approccio alla partita. Quest'ultimo, sino alla Final Eight, era infatti il vero e proprio punto di forza della formazione di D'Andrea. Tanto in campionato, quanto ai play-off post season, la Roma è stata in grado di mettere subito in discesa la gara. Persino su un palcoscenico complicato come quello del Torneo Nike l'undici di Trigoria non si è smentito, trovando il guizzo vincente contro Frosinone e, guarda te il caso, Empoli nelle primissime battute. Contro il Cesena e i toscani di Buscè si è invece assistito all'esatto opposto. Avvio lento, quasi impacciato, in cui l'emozione e la tensione hanno oscurato quelle certezze faticosamente costruite durante l'arco degli anni. Una sbandata controllata a fatica ma che, soprattutto dopo quanto visto nel secondo tempo contro il Cesena, non può assolutamente cancellare il pedigree di una delle formazioni meglio attrezzate d'Italia.


Missione possibile Con la matematica che ora costringe D'Andrea e i suoi a fare risultato, c'è poco spazio per l'immaginazione. Contro l'Atalanta la Roma gioca per un unico risultato che, se da una parte può sembrare impossibile, dall'altra chiama i giallorossi a dimostrare null'altro che quel potenziale che, complice magari un cammino sin qui non poi così complicato, loro stessi hanno dimenticato di avere. I quattro gol rifilati al Cesena, la voglia di riscatto di chi sin qui ha brillato senza raccogliere quanto meritato e soprattutto di chi deve ancora cominciare a fare sul serio, sono le basi imprenscindibili da cui ripartire per continuare a credere nel gran finale. L'Atalanta, per carità, è un'autentica corazzata ma questa Roma, negli ultimi tre anni, ha dimostrato di non essere da meno.

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