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Lazio, alla scoperta del venezuelano Matias Lacava
Per prenderlo il Barcellona ha rischiato una sanzione dalla FIFA. Lensen lo ha portato l'anno scorso a Formello e ora, il genietto di Caracas, potrebbe finalmente esordire...
In attesa di dare una forma al settore giovanile, e ai relativi quadri tecnici, in casa Lazio si lavora comunque per rafforzare i vari gruppi. Negli uffici di Formello infatti ci si sta muovendo per chiudere il trasferimento di Matias Lacava. Un classe 2002 di scuola Barcellona e che Joop Lensen, dopo i problemi contrattuali che il venezuelano ha avuto con i catalani, ha pensato di portare alla Lazio già dallo scorso anno.
Stand-by Premessa importante: Matias Lacava non è un nuovo acquisto. Il venezuelano è infatti da circa un anno in Italia dove, pur non giocando, ha fatto parte del gruppo dei Giovanissimi Fascia B Elite di mister Girini (qui la lista completa della squadra classe 2002 dello scorso anno). Una condizione dettata dal regolamento FIFA circa il trasferimento dei minori, con la massima autorità calcistica che ha infatti bloccato il ragazzo. Problemi non nuovi per questo classe 2002 ma che stavolta in casa Lazio sarebbero, così come riportato dal portale lalaziosiamonoi.it, in procinto di risolvere. Situazione che si è riproposta dopo quanto già accaduto a Barcellona. Nel 2015 infatti i blaugrana hanno rescisso il contratto con il giovane venezuelano in seguito alle sanzioni imposte dalla FIFA relative al trasferimento all'estero dei minori. Un'occasione che al tempo Lensen non si fece scappare bruciando sul tempo la concorrenza e portando così il ragazzo nella capitale. Dopo un anno lontano dal calcio giocato, in vista del prossimo campionato Under 15, la Lazio ha ora l'occasione per vedere all'opera questo baby che ha già saputo far parlar di sé.
Messi venezuelano Chi è però Matias Rafael Lacava? Quello che in patria molti hanno già soprannominato come il “Messi venezuelano” è nato a Chacao, uno dei cinque comuni che compongono il Distretto Metropolitano di Caracas in Venezuela, il 24 ottobre 2002. I primi calci al pallone il piccolo Matias, figlio di Rafael Lacava il sindaco di Puerto Cabello, li tira nella squadra della sua città: il Fratelsa Sport. Il sinistro di Lacava impiega poco ad attirare su di se attenzioni importanti tanto che, a farsi avanti per lui, è addirittura il Barcellona. Il ragazzo vola così in Spagna dove, dopo una prima stagione nella scuola calcio catalana, approda nella Infantil B di mister Marcel Sans Navarro. Qui il Barcellona alterna il 4-3-3 al 3-4-3 e lui viene impiegato come attaccante esterno o trequartista. Nel 2015 cominciano però i problemi, con il Barcellona che lo svincola in seguito alle sanzioni imposte dalla FIFA. Il giocatore, dalla tecnica decisamente sopra la media e dal dribbling ubriacante, non è sfuggito a Joop Lensen che lo ha così portato nella Lazio. In vista del prossimo anno dunque i biancocelesti potrebbero contare su un elemento dal tocco di palla vellutato anche se questo 2002 potrebbe soffrire a causa di un fisico decisamente esile, i paragoni con Messi derivano anche (se non soprattutto) da una struttura alquanto minuta. Mancino naturale, rapidità nello stretto e con una grande capacità di saltare l'uomo, se riuscisse a “digerire” l'impegno fisico che richiede un campionato nazionale potrebbe davvero rappresentare l'arma in più dei biancocelesti. Chiudiamo però con un unico appunto: Messi, lasciamolo stare...