La Viterbese si gode uno Yuri Reinkardt in formato super

La Viterbese di Nardecchia si gode vittoria e uno Yuri Reinkardt in formato super. Una storia che parte da lontano la sua e culminata ora con un avvio di stagione da brividi: 4 gol in 3 partite e tanta voglia di prendersi un palcoscenico importante come quello dei professionisti.

Avvio da applausi La Viterbese ospita il Pontedera, match delicato ma in cui i gialloblu stanno facendo bene. Poco meno di venti minuti e, puntuale, arriva l'acuto di Yuri Reinkardt. Stop, dribbling tra due avversari a rientrare sul destro, e palla a giro sul secondo palo. L'ennesimo guizzo di un avvio di stagione da brividi. Quattro gol in tre partite per quello che, tra i giovani leoni, si sta sempre più ritagliando l'immagine di uomo copertina. La Viterbese l'ha pescato questa estate dal Savio e i numeri dimostrano che in casa gialloblu ci hanno visto decisamente bene. Reinkardt, tra l'altro, nasce centrocampista offensivo ma, anche grazie ad una struttura fisica importante (il ragazzo ora sfiora il metro e ottantacinque) negli anni ha subito un'evoluzione tattica sino al centro dell'attacco. Punta di movimento dal buon passo e con un piede da “centrocampista”, Nardecchia ne ha fatto il punto di riferimento offensivo. Sebbene si abbandoni ancora a qualche leziosismo di troppo, la strada sembra essere quella giusta vista poi una personalità che non ha tardato ad emergere. Contro il Gubbio, entrato dalla panchina, ha insaccato il rigore decisivo a cinque minuti dalla fine alla sua prima nei professionisti. Non male come esordio...

La rinascita Per questo ragazzo di Capranica però non è stato sempre tutto semplice, anzi.. Un passato calcistico nella Lazio che si conclude prima del previsto. Tanta l'amarezza di un classe 2002 che decide di tornare a giocare con gli amici, sotto casa. Veste così la maglia della Romaria sino a quando, due anni fa, non arriva la chiamata del Savio. Con Iacovolta in panchina, Reinkardt ritrova fiducia nei propri mezzi e soprattutto il sorriso, nonostante i tanti sacrifici fatti per arrivare in via Norma, a Roma, al campo d'allenamento dei blues. L'anno scorso, nei Giovanissimi Fascia B, magari non stupisce per numeri ma il ragazzo cresce, matura e getta le basi per quel grande salto nei professionisti che l'ha portato a Viterbo. Ora, mentre Nardecchia se lo gode, lui non vuole smettere di esultare.