La Roma corre da sola: nessuno riesce a starle dietro

La Roma vince, ma questa in fondo non è certo una novità. Di diverso, rispetto al solito, c'è però un gap che mai come ora si è fatto abissale. Dieci punti di vantaggio sulle inseguitrici Frosinone e Napoli, prime tra gli umani. L'undici di Fattori non sembra conoscere avversari in un girone d'andata letteralmente dominato. Un passo che, a differenza del passato, segna una supremazia mai stata tanto netta. A differenza dello scorso anno, in cui il Frosinone almeno sino al giro di boa era riuscito a restare alle costole dei giallorossi, quest'anno gli avversari hanno un passo decisamente più corto. La verità è infatti che in questo girone nessuno riesce a star dietro all'undici di Trigoria che, dal canto suo, continua a macinare gioco e avversari. Fattori si gode dunque il primato e si coccola delle individualità che non smettono di stupire. Là dietro Calafiori continua a far sorridere, forza e qualità su una corsia mancina percorsa a ripetizione. Più avanti impossibile non parlare di quello che, sino ad oggi, è stato l'uomo in più dei giallorossi. Bove sta riuscendo ad abbinare il suo solito dinamismo ad una cattiveria sotto porta mai vista prima. 6 gol in 12 partite sono un bottino da applausi per uno che di mestiere fa il centrocampista. Al suo fianco bene anche Milanese che, dopo un inizio titubante, sta tornando a brillare. La stellina portata a Roma da Fabrizio Miccoli sembra essersi finalmente ambientata e, da qui alla fine, potrebbe essere uno di quelli che può far fare il definitivo salto di qualità ai capitolini. A proposito dei nuovi arrivi bene anche Antenori anche se solo a corrente alternata. 4 gol per lui, così come per Carnevali che è un altro in rampa di lancio. La Roma si gode i suoi gioielli e si appresta a correre verso il finale di stagione che sembra già finita...