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l'intervista
13 Marzo 2017
Iannarilli, il suo Latina ha affondato la Roma
La rete di Papa ha tutto l'aspetto dell'impresa. Nessuno avrebbe infatti scommesso un euro sulla vittoria del Latina contro la Roma capolista. I nerazzurri di Iannarilli hanno però sovvertito classifica e pronostico centrando un successo che, come ci racconta lo stesso tecnico, affonda le proprie radici in motivi ben precisi.
Sfrontatezza Battere la Roma non è certo impresa da poco, a memoria infatti i confronti tra giallorossi e nerazzurri pendono pesantemente a favore dei capitolini. Iannarilli, inutile dirlo, non può far altro che applaudire i suoi ragazzi: “Una vittoria storica per il nostro settore giovanile ma, al di là di un risultato fantastico, sono veramente contento per la prestazione dei ragazzi”. Per i pontini l'1-0 ha aperto le porte ad un altro mondo rispetto al 5-0 rimediato a Trigoria. Cambiamento che però non arriva certo per caso: “La nostra aggressività è stata l'arma vincente. Siamo andati a prenderli sin nella loro trequarti a differenza dell'andata quando li abbiamo aspettati con un certo timore reverenziale. Ora invece ci siamo schierati a specchio, con un grande sacrificio dei tre attaccanti e una grande prova di tutti i ragazzi. Partita perfetta tatticamente e di gran cuore perchè la Roma rimane una squadra non una ma due categorie sopra a tutti”.
Spogliatoio Una vittoria resa poi ancora più incredibile dal momento che sta vivendo una società passata ora in mano ai curatori fallimentari. Iannarilli ha però il merito di essere riuscito a proteggere il suo gruppo da un contorno alquanto destabilizzante, con risultati che lo stanno ripagando. Rispetto al girone d'andata il Latina ha infatti 9 punti in più con il successo contro la Roma a fare da ciliegina sulla torta: “Già il fatto di non essere andati a Palermo la dice lunga sul momento che stiamo vivendo qui a Latina, da gennaio in poi le difficoltà non sono certo mancate. Siamo stati bravi a chiuderci a riccio, sia io che il mio staff siamo riusciti, in un certo senso, a isolare i ragazzi facendoli così concentrare solamente sul campo”.
Vaccinati Il futuro però, inutile dirlo, non è certo semplice per il Latina. Dal nuovo anno il gruppo si allena senza preparatore atletico oltre alle tante difficoltà logistiche ormai arcinote. Uno scenario tutt'altro che sereno con la trasferta di Pescara che, al momento, resta un'incognita: “Se andremo a Pescara? - risponde Iannarilli - Sicuramente i preposti opteranno per la scelta migliore e che verrà rispettata. Certo è che, dopo tutto quello che abbiamo passato prima dei curatori fallimentari, ora siamo pronti e vaccinati a tutto. Da Gennaio in poi la situazione vissuta da tutto il settore giovanile è stata abbastanza grottesca. Però ci rimbocchiamo le maniche e continuiamo a lavorare”.
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