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Roma, quando un secondo posto vale più di un campionato

I giallorossi sono tornati da Bologna con la consapevolezza di potersela giocare con chiunque. Dopo la formalità Perugia per Fattori e i suoi è il momento di sognare in grande

Per la Roma, l'ultimo weekend aprirà le porte delle finali. Un palcoscenico a cui i giallorossi di Fattori si avvicinano dopo una stagione dominata ma a cui, fattore ancora più importante, arrivano lanciati da un'esperienza come quella del We Love Football. Il secondo posto alla kermesse di Bologna ha infatti rivelato una squadra viva e in possesso delle carte giuste per far tremare chiunque.


Stagione trionfale ma... Inutile dilungarsi troppo sul campionato della Roma. L'Under 15 di Trigoria ha letteralmente fatto terra bruciata attorno a sé. Nessuno nel Girone C è infatti riuscito a tenere il passo dei giallorossi. La classifica parla chiaro, 14 punti (al momento) dal Napoli secondo, conditi dal miglior attacco e dalla difesa meno battuta per un dominio pressoché totale. Il potenziale messo in mostra dai capitolini è stato impressionante rivelando più di qualche individualità di sicuro spessore. Uno strapotere attorno a cui però aleggia un interrogativo importante: il Girone C rappresenta un test davvero così probante? In effetti, scorrendo la lista delle pretendenti, si capisce come non sempre gli avversari siano stati all'altezza. Fatta eccezione per Napoli e Frosinone, tutti gli altri si sono chiaramente attestati un gradino più in basso. Roma “pesce grosso” ma solo nel proprio stagno dunque? Con i giallorossi a rischio ridimensionamento quando catapultati nell'insidioso mare delle finali nazionali dove sarebbero stati costretti a nuotare con squali del calibro di Atalanta, Inter, Juventus, Empoli o Milan. Pensiero magari lecito per qualcuno ma che Fattori e i suoi hanno provveduto a fugare sul campo.


Prova di forza Il vero esame di maturità la Roma lo ha passato al We Love Football. L'esperienza dei giallorossi all'importante kermesse di Bologna è stata esaltante. L'undici di Fattori ha incrociato le armi con i top club italiani, uscendo sconfitta solamente in finale in una manifestazione dove era presente il meglio che il calcio Under 15 avesse da offrire. I premi individuali vinti da Trovato e Tueto Fotso impreziosiscono il cammino di una squadra che ha saputo dimostrare di non soffrire il confronto con le corazzate degli altri gironi. Il pareggio con l'Atalanta all'esordio, la vittoria sulla B Italia che aveva appena battuto il Milan, e la vittoria sulla Juve arrivata sì ai rigori ma dopo una partita giocata su livelli altissimi, rappresentano la prova concreta di come questa squadra possa davvero sognare in grande. Con un calendario serrato com'era quello del torneo è emersa poi la quantità di soluzioni di cui dispone Fattori che, pur cambiando spesso interpreti, non ha mai visto abbassarsi l'asticella della qualità rispetto a quanto accaduto a qualche altra pretendente. Ecco dunque perchè il secondo posto di Bologna vale più di un campionato dominato perchè, al We Love Football, la Roma ha dimostrato di poter davvero danzare con i giganti.

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