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semifinale
13 Giugno 2017
La Juventus elimina la Roma e vola in finale © Torrisi
UNDER 15
SEMIFINALE SCUDETTO
ROMA – JUVENTUS 1-3
ROMA Trovato, Muteba (15'st Tomassini), Calafiori (5'st Suffer), Ciucci, Astrologo (5'st Tripi), Buttaro, Travaglini, Bove (24'st Silvestri), Antenori (15'st Cancellieri), Milanese (24'st Zalewski), Tueto Fotso PANCHINA Rossi, Aglietti, Ciervo ALLENATORE Fattori
JUVENTUS Girelli, Lamanna, Verduci, Spina, Mosagna, Zanchetta, Sekulov (5'st De Marzo), Brentan (35'st Poletti), Sterrantino (27'st Poppa), Tongya (35'st Spitale), Cavallo (27'st Dacosta) PANCHINA Raina, Diop, Poletti, Pittavino, Riccio ALLENATORE Bovo
MARCATORI Cavallo 24'pt (J), Tueto Fotso 27'pt (R), Zanchetta 9'st (J), Poppa 34'st (J)
ARBITRO Camilli di Foligno
ASSISTENTI Cristiano di Cesena e Saccone di Forlì
NOTE Ammoniti Calafiori Angoli 2-3 Rec. 1'pt - 5'st
La Roma si schianta contro il muro bianconero. Una Juventus solida e spietata infrange con rara crudeltà i sogni di gloria dei giallorossi. All'undici di Fattori, alla fine, non basta il cuore per uscire indenne da una gara in cui di fatto sono stati chiamati costantemente a rincorrere. Poche idee, e confuse, per i giallorossi che, salvo con Tueto Fotso e Travaglini, non sono praticamente mai stati in grado di creare dei veri e propri grattacapi all'undici di Bovo. La Juve vola così giustamente in finale dimostrandosi squadra matura e soprattutto in grado di far male ad una Roma oggi incapace di cambiare marcia.
Botta e risposta Si parte al piccolo trotto. Roma e Juventus tengono bene il campo provando sì a pungere ma senza rischiare troppo. Dopo una decina di minuti è già chiara l'inerzia del match con i giallorossi che provano ad accendersi sugli esterni mentre i ragazzi di Bovo si appoggiano a capitan Tongya e alle infilate di Sterrantino. Dopo un quarto d'ora è proprio il numero dieci bianconero ad accendere questa semifinale. Il destro di Sekulov viene smorzato dalla retroguardia capitolina con la sfera che carambola tra i piedi dell'italo-francese. Tongya traccia un diagonale rasoterra che si schianta sul palo. La Roma stenta a reagire non riuscendo a mostrare la sua solita capacità di palleggio. Al contrario la Juventus emerge con il passare dei minuti. Al 24' i bianconeri rompono gli equilibri. Sterrantino se ne va sulla destra e centra un cross tagliato su cui Trovato non è perfetto in uscita. La palla arriva così sul secondo palo a Cavallo che spara un'autentica fucilata sotto l'incrocio dei pali fulminando l'estremo difensore giallorosso. Un colpo che però, di fatto, sveglia la Roma dall'impaccio iniziale. Muteba si accende sulla destra e innesca Tueto Fotso. L'ex Atalanta brucia Mosagna e si conferma bestia nera degli juventini dopo i due gol già segnati alla compagine di Bovo durante il We Love Football.
Troppa Juve Nella ripresa la Juve parte forte. Dopo una fiammata del solito Tongya, neutralizzata da Trovato, sono ancora i bianconeri a passare in vantaggio. Verduci scende sulla sinistra e centra un rasoterra che, dopo il mancato aggancio di Cavallo, arriva a Zanchetta. Il destro del numero 6 bianconero si infila implacabile alle spalle di Trovato. Così come nel primo tempo, la Roma trova subito la forza di rispondere. Affondo irresistibile di Travaglini che, sulla sinistra, si beve prima Lamanna e poi Spina, per sganciare un diagonale chirurgico che sfila davvero di un niente a lato con Tueto Fotso che non arriva per poco alla deviazione vincente in scivolata. Fattori corre ai ripari a getta nella mischia Cancellieri, al posto di Antenori, spostando Tueto Fotso al centro. Al 17' i giallorossi ci provano ancora. Cross del neo entrato Tomassini per Travaglini che stavolta si esibisce in una splendida rovesciata che non sortisce però gli effetti sperati. Da qui in avanti la Roma stenta a trovare la lucidità giusta per colpire i bianconeri che, soprattutto a centrocampo, tengono saldamente in mano le redini del match. Nel finale la Juve chiude definitivamente i giochi. Roma sbilanciata, lancio dalle retrovie per Poppa che, a tu per tu con Trovato, fa calare il sipario sul 3-1 finale.
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