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il focus
23 Ottobre 2017
Mancino abbracciato dai compagni (©De Cesaris)
Quella appena attraversata da Mirko Mancino è stata una settimana davvero da fantascienza. Due partite, quelle con Palermo e Benevento, in cui l’attaccante della Roma ha fatto parlare di sé a suon di gol. Non uno, non due, neanche quattro o cinque, bensì sei, spartiti perfettamente tra la sfida con i siciliani e quella con i campani. Due triplette da applausi a scena aperta, con cui il classe 2003 giallorosso ha messo sotto gli occhi di tutti il suo importante bagaglio tecnico e qualitativo. In particolare sono due le reti che mostrano quanto possa essere letale l’esterno di Fattori: la terza messa a segno contro i rosanero e la seconda siglata ieri ai danni della squadra di Fusaro. Quando controlla e rientra sul destro, Mancino è quasi una sentenza. A questo aggiunge anche una buona corsa e capacità di dribbling, che lo rendono uno dei giocatori più imprevedibili del panorama Under 15. Con queste sei reti, il giallorosso raggiunge la seconda posizione della classifica marcatori con una discreta media di un gol ogni 56 minuti, che si abbassa addirittura a 22 minuti se rapportata alle sole ultime due partite disputate. Insomma, la Roma sembra aver trovato il suo asso nella manica, e in attesa che tornino a sbloccarsi nuovamente i vari Modugno, Meloni e Anticoli, può continuare a godersi lo straordinario momento di Mirko Mancino, assoluto trascinatore nella caccia al Napoli. I partenopei sono avvisati.
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