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DOPO GARA

Frosinone, Carinci: "Prestazione più brutta della stagione"

Sconfitta casalinga per i canarini contro la Ternana. Rammaricato l'allenatore ciociaro, giornata storta per la sua Under15

18 Dicembre 2017

Frosinone Calcio, Mister Carinci ©GazReg

Frosinone Calcio, Mister Carinci ©GazReg

Frosinone Calcio, Mister Carinci ©GazReg

Scivolone inaspettato al "Comunale" per l'Under15 frusinate di Mister Luigi Carinci. Illusorio il vantaggio repentino con Di Palma al 4' del primo tempo. A gioire sono le Fere ternane di Borrello che portano a casa una vittoria importante grazie a Zingaretti, portiere-saracinesca. La prestazione dei canarini, secondo Carinci, è stata la peggiore della stagione. Anche se il risultato più giusto sarebbe stato il pareggio, ciò non oscura le due sconfitte consecutive di capitan Bracaglia e compagni, scivolati ora al settimo posto della classifica del girone C, a -4 dalla Roma - battuta 1-3 a Trigoria - caratterizzati da ritmo altalenante.


"Eravamo partiti bene, 1-0 più il palo. Poteva essere chiusa dopo dieci minuti. Dopo di che onestamente abbiamo fatto piuttosto male, non concedendo niente di che. Poi abbiamo avuto la defezione di Campoli che ha avuto un problema con una lente a contatto e non è riuscito a rimetterla e gli si è irritato l'occhio ed è stata una grossa perdita. Poi sì abbiamo fatto difficoltà senza dubbio in avanti e poi il secondo gol è frutto di una trattenuta pazzesca. L'episodio non ci è girato a favore come altre volte, poi abbiamo cercato in tutti i modi, più di nervi che di organizzazione, perché quella oggi non si è vista, però poi abbiamo creato per pareggiarla questa partita. Loro non hanno demeritato, ma non hanno nemmeno così meritato se andiamo ad analizzare poi la quantità di occasioni potenziali che non siamo stati bravi a sfruttare. È un po' nella logica della partita opaca, fare male su potenziali azioni è stata una nostra mancanza e questo ha determinato il risultato che comunque se non ci fosse stato l'episodio del gol, avvenuto da una trattenuta evidentissima su Pontenziani, la partita l'avremmo comunque portata in pareggio. Alla fine probabilmente sarebbe stato il risultato più giusto perché poi alla fine non è che loro abbiano fatto tanto per vincere la partita. Hanno sfruttato le due occasioni avute: un calcio d'angolo su una errata marcatura e questo gol chiaramente irregolare. Però sì la prestazione non c'è stata e noi che siamo abituati a valutare la prestazione in sè è stata la partita più brutta che abbiamo giocato nella stagione, perché anche nelle altre sconfitte con il Bari, Ascoli e Avellino qui da noi non si meritava assolutamente di perdere. Oggi è stata una partita che nel computo totale non si meritava di perdere, ma dal punto di vista della prestazione probabilmente è pure giusto uscire con una sconfitta così magari non abbiamo nemmeno l'alibi del risultato per dire che qualcosa è andato bene, perché evidentemente non è andato bene quasi nulla. Il nostro percorso comunque non cambia e cercheremo il miglioramento e di lavorare sotto questi aspetti e dobbiamo trovare anche un equilibrio per capire se siamo quelli di oggi o quelli di Trigoria. Insomma bisognerebbe essere un po' più continui nelle prestazioni, un po' più intraprendenti soprattutto singolarmente perché poi è da lì che nascono poi le occasioni e le condizioni per vincere la partita e oggi oggettivamente non è che siamo stati così brillanti sotto quell'aspetto. Una partita difficilmente giudicabile perché loro si trovano questi tre punti in tasca, ma non è che abbiano fatto chissà cosa per avere questi tre punti.  Normale che c'è grosso rammarico, soprattutto per la prestazione, perché a perdere si può perdere, ma c'è sconfitta e sconfitta. Soprattutto a livello giovanile e questa brucia particolarmente. Ora affronteremo un torneo a Roma in cui chiaramente cercheremo di tenerci allenati e di continuare possibilmente a crescere e di far tesoro degli errori che si commettono perché è normale che a 14 anni e mezzo, quasi 15, si commettano degli errori sui quali è giusto che si vada a lavorare e a incidere e voltare subito pagina, al di là che sia una sconfitta o una vittoria.  A maggior ragione che sia una sconfitta cerchiamo di alzare il livello di autostima, perché dopo certe sconfitte si abbassa parecchio. Dobbiamo pensare che è nelle nostre potenzialità poter fare sempre belle figura al di là del risultato stesso. Non guardiamo classifica, non guardiamo niente e cerchiamo solo di fare il nostro e poi il verdetto finale uscirà sempre dal rettangolo verde ed è giusto che sia così. Vedremo quanto e cosa sarebbe bravi a meritarci". 

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