Dopo gara

Post Giardinetti-Savio. Parola a Manieri e Iacovolta

Allo Sbardella la formazione biancorossa ed i blues si sono divisi la posta. Sentiamo il parere dei due allenatori sul match

Il big match andato in scena allo Sbardella ha dato come responso un secco X. Il gol di Piro per il Giardinetti non è bastato a Manieri per portare a casa il bottino pieno visto il pareggio di Valerio Crespi su calcio di punizione. Il Savio di Iacovolta frena nella lotta al vertice, mentre i biancorossi ottengono un buon punto in ottica playoff contro una delle squadre più attrezzate del girone.

Queste le parole di Maurizio Manieri, tecnico del Giardinetti: "I miei ragazzi hanno messo in atto una prestazione di umiltà, consapevoli del grande potenziale della squadra che stavano affrontando,  era questo ciò che avevo chiesto loro. Alla vigilia del match abbiamo avuto alcuni problemi dato che quattro ragazzi hanno dato forfait per motivi di salute. Nonostante ciò ho incoraggiato i miei, è proprio in situazioni del genere che si deve mostrare il carattere e la personalità. Dovevamo fare una partita intensa anche se meno bella e ci siamo riusciti. Sono stato contento soprattutto della lucidità che abbiamo mantenuto, in altre gare era venuta a mancare influenzando la nostra prestazione". L'allenatore biancorosso ha concluso parlando di Sacchetti, numero 1 del Giardinetti e tra i migliori in campo della sfida di domenica mattina: "A mio parere è un buon portiere, riflessi e attenzione sono le sue caratteristiche principali. Sul gol poteva fare ben poco perchè non è molto alto, mi auguro che cresca in altezza perchè potrebbe costituire veramente un ottimo prospetto in questo ruolo così delicato".

Questo invece il pensiero di Marco Iacovolta, tecnico del Savio: "Non credo che questo pareggio possa risultare decisivo per le sorti della stagione, continuiamo a lavorare giornata dopo giornata per ottenere il meglio. Il nostro obiettivo resta quello di lottare per il titolo ma non dobbiamo tralasciare la crescita dei singoli. Per quanto riguarda la gara contro il Giardinetti non sono soddisfatto dell'approccio alla partita". L'allenatore blues ha poi concluso parlando di Crespi e Ruggeri, ormai promessi sposi alla Lazio: "Quello che dico sempre a tutti i miei ragazzi è che io posso incidere nel loro percorso individuale ma non cambiarlo. Sono contento se riusciranno ad andare nel professionismo e realizzare i loro sogni più grandi, se lo meritano. Sono due ragazzi per bene, educati e con tanti valori alle spalle, aspetti che vengono prima delle qualità calcistiche".

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