Montespaccato, Soletta: "Ci è mancata la fame di vittoria"

Dopo aver chiuso il campionato al 5° posto, abbiamo intervistato il mister del Montespaccato, Soletta, per carpire il suo pensiero finale sull'andamento della stagione dei suoi ragazzi.

Mister, cosa vi è mancato per arrivare a giocarvi la Promozione quest'anno?

"Secondo me un pò di cattiveria agonistica, sicuramente siamo stati mentalmente più fragili di tutte e quattro le squadre che ci sono arrivate davanti in classifica".

C'è qualche giocatore che l'ha stupita in positivo o in negativo durante il corso dell'anno?

Così mi mette un po' in difficoltà, non posso farle dei nomi nello specifico per non mancar di rispetto ai ragazzi che non le nominerei; sono soddisfatto di tutti i miei ragazzi anche se, come le ho detto prima, ci è mancata la giusta mentalità e fame, perché la testa in un giocatore è quasi tutto, se non ti accompagna..."

In vista dell'anno prossimo cambierà qualcosa oppure continuerà ricalcando il sentiero da lei tracciato quest'anno?

Non posso dirglielo con certezza perché il prossimo anno cambieranno parecchi ragazzi, quindi bisognerà valutare le loro caratteristiche prima di fare qualsiasi tipo di progetto tattico. Solitamente sono più io che mi adatto a loro piuttosto che loro a me, tuttavia, se possibile, cercherò sempre di portare avanti la mia idea di calcio; sono un fautore del 4-3-3, ma nel calcio, come nella vita, bisogna saper essere dinamici".