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Roma, Leonardo Graziani: quando l'attesa aumenta il desiderio
Il centrocampista giallorosso ha trovato il primo gol dopo l'infortunio che lo aveva tenuto lontano dal campo per diverso tempo
Leonardo Graziani non poteva sperare in un risvolto più bello nella sua prima presenza stagionale da titolare. Numero 10 sulle spalle, fascia da capitano al braccio ed un gol che ha consegnato i tre punti alla sua Roma nel big match contro il Pescara. Un rientro importante per il tecnico Tanrivermis che può finalmente fare di nuovo affidamento sulle giocate del centrocampista classe 2005. Graziani è infatti rimasto fermo ai box per buona parte di questo avvio di stagione a causa di alcune noie muscolari, iniziate quest'estate al Trofeo Francesco Totti. E pensare che una settimana fa la situazione era ben diversa. Nel 2-0 che la Roma ha rifilato al Trapani, infatti, ci sarebbe stato anche un terzo gol. Marazzotti si guadagna un calcio di rigore, sul pallone va proprio Graziani, sembra tutto perfetto per festeggiare il suo ritorno. La rincorsa, il tiro, il portiere che si tuffa da un lato, è fatta! Invece no, il pallone si impenna sopra la traversa e va fuori. Disperazione. Ma non è mica da questi particolari che si giudica un giocatore. Nei momenti più difficili, chi ha la stoffa da calciatore la mette in mostra. Allenamento, duro lavoro e fatica per migliorare ancor di più la propria condizione fisica. Determinazione e forza volontà, è questo che fa la differenza. Ed ecco che poi, alla fine, il dio del calcio ti ripaga sempre.