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La Storia
21 Aprile 2020
Tanrivermis al Galatasaray ©Instagram
Arrivato a Roma nell'estate del 2018, Tugberk Tanrivermis non ha impiegato troppo tempo a far capire di che allenatore si tratti, riuscendo a centrare lo Scudetto con l'Under 15 giallorossa al primo anno nella Capitale. Ma il successo ottenuto con i 2004 è stato solamente uno dei tanti frutti raccolti dall'allenatore turco, forte di un bagaglio tecnico e culturale di spessore, costruito faticosamente negli anni precedenti all'approdo a Trigoria.
Se pur con tonalità diverse, l'avventura di Tanrivermis inizia proprio con questi due colori. Il giallo ed il rosso del Galatasaray, la società più vincente della Turchia. E' proprio nel club di Istanbul che parte il suo percorso, per poi virare verso lo Yenikoy, società nel quale matura la prima esperienza da coach. Continua il proprio cammino passando per il Denizlispor ed infine Kayseri Erciyesspor, dove svolge il ruolo di assistente in prima squadra. Nel 2014 torna al Galatasaray come match analyst e due anni più tardi gli viene affidata la panchina dell'Under 14. Nelle stagioni successive sale nuovamente nella massima serie, come assistente di Cesare Prandelli prima e di Igor Tudor poi. Esperienza che gli permetterà di crescere ulteriormente restando al fianco di due allenatori importanti, soprattutto quello italiano.
Con l'esonero del tecnico croato Tudor, Tanrivermis si ritrova senza panchina, ma chi punta davvero in alto non si perde mai d'animo e trasforma un evento negativo in una chance per crescere. Ed ecco che si avventura in una serie di viaggi con l'obiettivo di aggiornarsi professionalmente e affinare le proprie metodologie: Inghilterra, Portogallo, Germania e poi... E poi arriva il diploma di allenatore Uefa Pro con la cerimonia nel giugno del 2018 in Galles. Il titolo in questione gli consentirebbe di allenare già in Serie A, possibilità che non hanno in molti considerata la giovane età del turco. Insieme a Tanrivermis, tra le altre cose, raggiunge questo importante traguardo anche Thierry Henry, storico attaccante di Arsenal e Barcellona.
Come detto, nell'estate del 2018 l'allora ds Monchi riesce a portarlo nella Capitale (probabilmente una delle poche cose buone fatte dall'attuale direttore sportivo del Siviglia durante la sua breve esperienza a Roma) ed il metodo di lavoro del tecnico giallorosso prende subito spessore. Se da un lato i 2004 costituiscono probabilmente una delle annate più forti nella storia del settore giovanile giallorosso, e che quindi con loro una vittoria era auspicabile, non si può dire lo stesso dei 2005, che restano comunque un gruppo di alto livello, ma qualche gradino più in basso rispetto all'Under 15 dello scorso anno. E se Marazzotti e compagni hanno pian piano raggiunto una propria identità, migliorato quelle lacune che non permettevano loro il definitivo slancio, il merito è proprio di Tanrivermis, che ha saputo plasmare i propri giocatori in base alle necessità della squadra. Prima dello stop a causa dell'emergenza Coronavirus la Roma aveva agguantato la terza posizione nel girone, nonostante un inizio poco entusiasmante, segno che la formazione giallorossa era in grande ascesa, pronta ad affrontare il rush finale della stagione. Ma non sappiamo cosa accadrà in vista della prossima stagione, per quanto riguarda il settore giovanile la situazione è in continuo divenire e resta da capire chi prenderà il posto di Alberto De Rossi sulla panchina della Primavera qualora dovesse lasciare. Le idee sono molteplici ma la società nutre grande stima nei confronti di Tanrivermis.
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