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Benevento, Daniele Di Porto: il jolly di Giuseppe Fusaro
Al primo anno nel professionismo l'ex Savio ha risposto in maniera positiva. E occhio alle sirene di mercato...
Il Covid 19 non ha fermato solo i campionati nazionali giovanili ma anche la crescita di tanti ragazzi che si sono allenati con sacrificio e impegno, a volte anche lontano dalle proprie famiglie, dagli amici e dalla città di appartenenza. Tra i tanti Daniele Di Porto, centrocampista del Benevento, partito dalla Capitale con una valigia piena di sogni e speranze. Lo scorso anno, infatti, il classe 2005 si è messo in luce con il Savio del presidente Fiorentini, tanto da attirare le attenzioni di molte squadre. Al primo anno tra i professionisti l'ex blues ha risposto sicuramente in maniera positiva, diventando un elemento imprescindibile all'interno dello scacchiere tattico di Giuseppe Fusaro, non a caso fino allo stop erano venti le presenze collezionate, impreziosite da due gol ed una manciata di assist. Oltre alle abilità tecniche, Di Porto vanta anche una notevole leadership nello spogliatoio delle streghe, aspetto che gli ha permesso di indossare la fascia di capitano in diverse partite. Per Fusaro è un vero e proprio jolly, considerando che è stato impiegato in ogni zona del centrocampo grazie ad una grande duttilità che lo contraddistingue (al Savio era utilizzato anche come falso nueve o esterno d'attacco). Come tanti suoi compagni si è visto poi costretto a tornare a casa per l'emergenza Coronavirus continuando ad allenarsi con l'ausilio di videochiamate. La situazione di Daniele Di Porto offre, tra le cose, uno spunto di riflessione interessante legato ai convitti per quanto riguarda la prossima stagione. Con un futuro più che mai incerto, non sappiamo ancora quali saranno le soluzioni adottate dalla federazione. Certo è che il Benevento cercherà in tutti i modi di tenersi stretto il tuttocampista romano, di cui diversi club professionistici hanno richiesto informazioni.