Lazio, con il Frosinone grandi passi in avanti. Ma la vittoria ancora non arriva

Nella giornata di sabato la Lazio era chiamata a dare risposte importanti, ospitando al Green Club il Frosinone distante un solo punto, ma con una partita da recuperare. I ragazzi di Gonini hanno risposto sicuramente in maniera positiva, facendo vedere quella verve agonistica, condita da un ottimo equilibrio in tutte le zone del campo, giusta e necessaria quando si giocano partite di questo calibro. Le aquile per la prima volta sono apparse superiori, sia dal punto di vista tattico che della manovra, agli avversari, nonostante non siano comunque riuscite a prendersi tre punti vitali. Il rigore di a dodici minuti dal termine ha rischiato di tagliare le gambe a dei biancocelesti fino a quel momento sicuramente promossi, ma alla fine hanno saputo resistere, sfiorando anche il nuovo vantaggio. Il rientro di Formisano è stato fondamentale, di modo da riavere l’assetto a quattro dietro, permettendo a Miconi e Polito di stare molto più larghi e avanzati sulle corsie. Al contempo De Martino ha avuto maggiore libertà da mezz’ala proiettata all’attacco, in coppia con un Fazio, che in fase di gestione sta offrendo importanti alternative, sempre ricordando il grande lavoro di Chiucchiuini spostato in mediana, ma finora perfetto. In generale i capitolini hanno aggredito la partita sin da subito, sbloccandola con il solito Carbone, senza però fermarsi lì. Difatti solo un ottimo Marini- portiere del Frosinone- ha impedito alla squadra di Gonini di prendere il largo, grazie ad un paio di interventi salvifici. Nella ripresa poi il calo dal punto di vista fisico ha permesso ai ciociari di prendere campo, alzando il baricentro, senza mettere però in grandi difficoltà la retroguardia di casa. Il penalty del pari è stato indiscutibile, un rigore netto che però non cancella quanto di buono fatto vedere. La Lazio è sicuramente tutt’altra cosa rispetto a quella, sempre vogliosa, ma anche sconclusionata e confusa del derby, visto dieci giorni fa contro la Roma. Adesso questo pareggio toglie probabilmente anche l’ultimissima chance di poter competere per il primato, ma di certo si sono visti grossi miglioramenti, che fanno ben sperare sia per il finale del campionato, che per le qualificazioni alla fase nazionale.