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Speciale derby
Tantissima attesa sulla stracittadina, che per i biancocelesti potrebbe vedere tra i protagonisti il terzino sinistro
24 Novembre 2022
Lorenzo Calvani (Foto ©Cassoni)
La vetrina che un derby capitolino offre è unica, anche se l’attesa, l’importanza della partita, o qualche sporadico episodio rischiano a volte di sporcarla in negativo. Per carità, è assolutamente da accettare. Sulla riva del Tevere una sfida del genere vale indubbiamente di più di una partita classica, non ci si giocano solamente i tre punti, soprattutto quando il confronto è emblematico per capire la condizione, le potenzialità delle due squadre all’interno del campionato. Fino ad adesso la sorpresa più bella ed avvincente si chiama Salernitana. La truppa campana è stata protagonista di un avvio di stagione spettacolare, infilandosi in seconda posizione proprio tra le due compagini romane. I giallorossi continuano a guardarla dall’alto, seppur settimana scorsa proprio al Volpe abbiano trovato il primo mini stop dell’annata pareggiando con i granata dopo sei vittorie consecutive; i biancocelesti invece dal canto loro forse hanno ancora qualche rimpianto sulla roboante sconfitta interna per mano della truppa di Cerrato alla seconda giornata. Un successo che sarebbe valso il testa a testa con i Lupi, adesso lontani, anche se non troppo, cinque lunghezze. Domenica quindi sarà l’occasione giusta per provare a riaprire la corsa in un girone dove tutto può ancora accadere. Le Aquile senza dubbio però dovranno ritrovare quella solidità nel saper difendere il risultato che hanno un po’ smarrito nelle ultime due settimane, venendo rimontati sia dal Benevento che dal Lecce. Dopo gli stregoni ed i salentini con la Roma non si potrà sbagliare da questo punto di vista, vista l’attenzione mentale massima richiesta. La Lazio al contempo è ben consapevole del suo valore, potendo contare su una qualità importante in quasi tutte le zone del campo, che mister Gonini cercherà di sfruttare al meglio delle possibilità. Senza dubbio l’uomo copertina di questo derby potrebbe essere proprio Lorenzo Calvani, lui che con la stracittadina ha un conto ancora aperto. Difatti il classe 2008 nella passata stagione, in maniera clamorosamente sfortunata, decise lo spareggio con i cugini per andare alle Final Four di Senigallia. L’anticipo del difensore su Luzi fu fatale per i suoi, causando l’autore del 1-1: punteggio che i biancocelesti poi non sono stati in grado di rimettere sui binari del vantaggio nei minuti conclusivi. Un qualcosa forse un po’ rimasto nella testa del terzino, così tanto cresciuto però in questa stagione. Difatti l’esterno basso ha fatto vedere miglioramenti interessanti, tanto da arrivare fino alla chiamata in nazionale. La spinta sulla corsia mancina è ben abbinata ad un piede educato, con il quale riesce spesso a dare un altro ritmo alla manovra, non facendo mancare spunti pregevoli. La fase di copertura resta ancora il punto debole da affinare, come si è potuto notare nell’ultima gara. Difatti con il Lecce, una grande giocata di De Paolis ha eluso l’intervento del numero tre, pescando un gol fondamentale nell’X dei pugliesi in quel del Green Club. Un errore chiaro, che gli costò addirittura il cambio all’intervallo. Nonostante ciò Calvani ha dimostrato in questi mesi una resilienza chiara, unita alla volontà di mettersi tutto alle spalle. Il suo contributo alla compagine laziale è fuori da ogni dubbio, e tra due giorni sul campo dei rivali potrebbe prendersi la tanto ambita rivincita personale.
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