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Ottavi Di Finale
Match sicuramente particolare quello di Ceprano, in cui non si sono viste grandi emozioni, ma al contempo alcuni spunti su cui imbastire la gara di ritorno
08 Maggio 2023
Tancredi Vella, suo il gol del pari (Foto ©Torrisi)
È stato tutto rimandato al prossimo weekend. Ogni verdetto, ogni speranza, ogni possibilità lasciata alla decisione del campo, il giudice supremo, per sapere chi entrerà tra le prime otto del paese. Ovviamente in un confronto ad andata e ritorno è spesso la seconda sfida quella decisiva, ma in questo caso il primo round ci ha fatto vedere un sostanziale equilibrio tra due grandi squadre. Difatti Frosinone e Roma si son fermate sull’1-1 al Comunale di Ceprano, all’interno di una gara che ha cambiato più volte la sua narrativa, nonostante non ci siano state così tante emozioni da renderla indimenticabile. Alla fine il pari sorride maggiormente ai Lupi, ma giusto perché in quel di Trigoria avranno a disposizione due risultati utili su tre. Sarà necessario però vedere tutt’altra faccia da parte dell’undici di Scala, che non ha sicuramente offerto la sua miglior versione.
FROSINONE 7
Il Migliore: Giora 7.5 Un’autentica saracinesca. Si dimostra superlativo nel primo tempo sul tentativo ravvicinato di Vella, bloccando con estrema sicurezza ogni palla alta. Poi nella ripresa transenna la porta, tenendo vive le chance dei suoi per il ritorno
Stangoni 6 Spinge bene in avvio, creando qualche grattacapo alla difesa giallorossa. Sulla lunga cala un po’, anche se nel finale sfiora il vantaggio sull’errore di Marcaccini
Reali 7 Parte un po’ emozionato, ma la cosa non ci deve ingannare. Da lì in poi chiude tutto, respingendo ogni tentativo capitolino che passi dalla sua zona. Dagli spalti gli urlano “Chiellini”, e non ci vanno neanche troppo lontani per la prestazione … garra e tanta sostanza
Mancini 6.5 Fa da direttore d'orchestra nel primo tempo, dando flusso alla manovra ai suoi. Solita diga davanti alla retroguardia, gestendo con ritmo il gioco dei leoncini
Marini 6.5 Dopo la grande performance con il Bari, il difensore si ripete nella sfida alla Roma. Preciso e coraggioso, come un suo intervento nel primo tempo in area a salvare il vantaggio dal 22’st Cocchieri 5.5 Entra al posto di uno stremato Marini, con la voglia di lasciare il suo marchio. L’impegno c’è, ma le chiusure non sempre
Pantano 6.5 Così come Reali non è troppo attento alla forma, e comunque sbaglia veramente poco. Ha il difficile compito di marcare Vella, ma tiene alla grande, costringendo l’attaccante spesso a cambiare zona
Lama 6 Nella ripresa alza di molto il rendimento, facendosi apprezzare con giocate di qualità. Sul gol subito però Darboe lo salta troppo facilmente, regalando l’assist del pari
D’Amico 6.5 È la fotocopia di Tocci in U16. Si vede poco, ma si sente tantissimo, dando sempre quel quid in più alle folate dei ciociari. Fondamentale nello scacchiere tattico dal 34’st Attanasio sv
Carpentieri 5.5 Questa non è di certo la partita del bomber. Lotta continuamente per far salire la squadra, ma non trova mai i guizzi giusti. Merito di una Roma che comunque lo circonda sempre, nonostante i Lupi non fossero in gran giornata dal 38’st Giacomel sv
Callarà 5.5 Se il nove ha fatto fatica, il diez non ha proprio convinto. Che sia lui il leader tecnico di questa squadra non c’è dubbio, così come testimonia la pennellata perfetta con cui innesca la rete di Befani. Sabato però una prova opaca nel complesso, forse la prima della sua stagione, rimanendo nascosto tre le linee giallorosse dal 22’st Petraglia 6 Accende subito il motorino, regalando un paio di sgasate interessanti. In quel momento però la sfida è più ad appannaggio dei capitolini, non avendo mai troppo supporto lì davanti
Befani 7 Inesauribile per tutti e ottanta i minuti. Quando si accende la squadra ha tutt’altra verve, coronando la sua gara con il gol in estirada. Su di lui più di tutti si vede il grande lavoro di Mizzoni
Mizzoni 7 Sceglie di schierarsi a specchio, puntando ancora sulla difesa a tre. Il piano partita è chiaro: punire in ripartenza, chiudendo ogni spazio a partire dalla mediana. Funziona alla perfezione, e serve un grande Darboe per trovare il pari. A Trigoria se la giocherà
Roma 5.5
Marcaccini 5.5 Dopo la prestazione non troppo convincente con la Lazio sul calare del campionato, anche qui non si dimostra il solito muro insuperabile. Qualche dubbio sulle uscite, rischiando seriamente di compiere la frittata nel recupero
Tosti 5.5 Sicuramente non manca la voglia da parte del capitano, che si fa anche sentire in un paio di circostanze. Ogni volta che Befani accelera dalle sue parti però va spesso in difficoltà
Carlaccini 5 Paga forse un po’ troppo il ritorno in quella che è stata casa sua l’anno scorso. Mai propositivo, andando a volte in affanno nelle chiusure dal 36’st Caviglia sv
Piermattei 5.5 L’immagine della calma piatta giallorossa è tutta nel suo centrale. Nella ripresa cresce di rendimento, ma non alza mai troppo il ritmo, né mostra tantomeno la sua classica attitudine a divorarsi il match
Pallassini 5.5 In ombra anche il metronomo dei Lupi, schiacciato durante i primi 40’, senza squilli una volta superato l’intervallo. Se non gira lui, la squadra fatica terribilmente dal 36’st Bonifazi sv
Basile 5.5 Non compie grosse sbavature, ma al contempo neanche nulla di eccezionale. Uomo fidato di Scala, a Ceprano anche lui rimane un po’ sotto tono
Malafronte 5 L’estro è il suo forte, ma viene ben ingabbiato dalla fitta connessione dei reparti giallazzurri. Durante il primo tempo ha un paio di chance importanti, ma nella ripresa si spegne dal 17’st Modugno 5.5 A sorpresa entra lui al posto di Luzi quando le cose erano da sistemare. L’attaccante però rimane nell’ombra, non facendosi praticamente mai vedere
Mariani 5.5 Anche l’altro ago della bilancia romanista si vede a tratti. Con Pallassini di solito sono l’origine ed i polmoni delle geometrie giallorosse, ma manca il suo apporto, così come la classica “cattiveria agonistica” che lo contraddistingue
Vella 7 Lotta come un leone nel primo tempo, trovandosi spesso isolato e senza compagni da servire. Se Giora gli chiude lo specchio all’inizio, nella ripresa ci mette la zampata sull’invito di Darboe, spostando la qualificazione dalle parti di Trigoria dal 26’st Luzi 6 Ci prova come di consueto, anche se di palloni giocabili ne ha uno solo, con cui va vicino al vantaggio. Qualche impronta la lascia sempre
Teixiera Falcetta 6 Impossibile negare i tentativi con cui prova ad accendere l’attacco. Tra le linee è sempre pericoloso, ma questa volta è assente il supporto degli altri
Il Migliore: Darboe 7 Funambolico e pimpante come poche volte finora. In avvio prova a scardinare spesso la retroguardia dei leoncini, nella ripresa sveglia i suoi dal torpore, inventandosi la giocata che porta all’1-1 dal 36’st Patitucci sv Troppo poco tempo per prendersi un voto. Ma dopo una stagione ai box per l’infortunio, ha una voglia di matta di tornare in campo
Scala 5.5 Non le cose a cui siamo abituati, non la Roma che ci ha fatto vedere in passato. Probabilmente una delle peggiori versioni della sua squadra nei due anni di lavoro congiunto, ma fa tutto parte del processo di crescita. Ceprano è una pagina da dimenticare, soprattutto se si vuole puntare allo Scudetto
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