Roma-Lazio si avvicina! Giammattei e D'Agostino gli Osservati Speciali

Gioele Giammattei, un nome una garanzia. Per la Roma di Mattia Scala in primis, e anche per la Nazionale, dove è ormai in pianta stabile nelle convocazioni dell'Under 15. Un Azzurro che non ha ancora raggiunto Giuseppe D'Agostino, metronomo dello scacchiere di Galluzzo: un profilo sin troppo sottovalutato, dotato di spiccata intelligenza tattica e di un mancino da fare invidia. Insomma, si intuisce già dove crediamo si possa decidere il derby, già, proprio nella zona nevralgica del campo. Roma e Lazio arrivano da due momenti decisamente diversi: i giallorossi sono reduci dalle nove vittorie consecutive che hanno consegnato a Scala il pass per gli Ottavi di Finale Scudetto, oltre al pareggio di domenica scorsa dal retrogusto di successo: non solo per come è arrivato, con la zampata di Di Mascio a tempo quasi scaduto, ma anche e soprattutto per il valore di un Empoli sempre più corazzata, anche in questa categoria.

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La Lazio, dal canto suo, è reduce da una pesantissima manita subita contro la Fiorentina che ha intaccato un percorso che, comunque sia, negli ultimi tempi non ha convinto troppo. 

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L'Osservato Speciale della Roma è Gioele Giammattei

Concentriamoci però sugli Osservati Speciali: in casa Roma la lente sarà tutta su Gioele Giammattei. L'ex Durini Pescara ha avuto un impatto clamoroso in maglia giallorossa, diventando presto una delle colonne portanti della formazione di Mattia Scala. Mezz'ala moderna, dalle spiccate doti fisico-atletiche e da una tecnica ancora da affinare, ma che promette bene. La specialità della casa? Gli inserimenti senza palla. Il bottino realizzativo accumulato sin qui è solo un'ulteriore conferma, con gli 8 centri a rappresentare un bigliettino da visita niente male, in vista del derby e soprattutto del futuro. 

L'Osservato Speciale della Lazio è Giuseppe D'Agostino

Non sarà vita facile, però, per il centrocampista giallorosso, che nel corso della stracittadina si dovrà scontrare con uno dei pezzi pregiati della formazione di Galluzzo, Giuseppe D'Agostino. Come accennato in apertura, il centrocampista laziale aveva mostrato spunti interessanti già la scorsa stagione, ma nel corso del campionato corrente ha alzato ulteriormente l'asticella delle prestazioni. Un profilo tutt'altro che già completo, ma che ha tutte le carte in regola per ritagliarsi un ruolo sempre più da protagonista nel vivaio biancoceleste. A proposito di specialità, occhio al suo mancino, sempre temibile su calcio piazzato e dalla lunga distanza. D'altronde il DNA non mente.

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