il comunicato

Mamadou Pame e i commenti poco lusinghieri. D'Adamo: "Ci vuole rispetto!"

Così il presidente della Tor Tre Teste attraverso un comunicato sui canali social del club

La stagione da sogno con l'Under 14, i gol a ripetizione, i tanti provini svolti in giro per l'Italia e alla fine il passaggio alla Juventus. Quello trascorso è stato un anno sostanzialmente perfetto per Mamadou Pame, il gioiellino classe 2010 cresciuto nella Tor Tre Teste. L'attaccante, da tempo, ha però attirato più di qualche invidia, con commenti poco lusinghieri - per usare un eufemismo - sotto i post del club e non solo. Il presidente Ivan D'Adamo, attraverso un comunicato a mezzo social, si è schierato a sua difesa in un momento di particolare visibilità per il ragazzo, grande protagonista in maglia bianconera e anche convocato dalla Nazionale.

Di seguito la nota ufficiale della Tor Tre Teste. 

Sin dal primo giorno in cui Mama ha indossato la maglia della Tor Tre Teste abbiamo dovuto fare i conti con la cattiveria inaudita delle persone. Il sabato e la domenica sui campi, sotto i post dei nostri canali social. Ogni volta, per tutto l’anno. Nel frattempo, però, Mama segnava, segnava e segnava ancora. C’è stato un momento, poi, che non si è fermato più e purtroppo i soliti commenti dei leoni da tastiera si sono moltiplicati. Senza scendere nel dettaglio di chi e cosa scriveva - molti, ovviamente, si nascondevano dietro nomi falsi e profili fake - dirigenza, staff e compagni hanno sempre fatto quadrato. Perché quel “NOI siamo UNO” non è un motto usato tanto per, è uno stile di vita, un modo di vivere. E tutti i tesserati della Tor Tre Teste, compreso il sottoscritto, devono farlo proprio. Poi il trasferimento alla Juventus e giù di nuovo tra una pernacchia e una commento al veleno. Poi la tripletta, due gol in rovesciata, la chiamata della Nazionale. Dicono che Mama sia solo fisico e niente di più, io ascolto, guardo e sorrido. Il punto, comunque sia, non è questo. Il punto è che ci vuole rispetto. Perché parliamo di un ragazzo di 14 anni, un bambino, e tutto questo non deve esistere. In bocca al lupo, Mama,. E continua a volare sempre più in alto.

Il Presidente Ivan D’Adamo.

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