lo speciale/7
Sogno Elite: Pro Calcio Tor Sapienza corsa a grandi falcate
La squadra di Palumbo viaggia a ritmi forsennati, ma serve ancora un po' di concentrazione nei match più "comodi"
In testa al girone C, si trova una squadra che sta sorprendendo tutti per i risultati fin qui ottenuti. Stiamo parlando della Pro Calcio Tor Sapienza. I numeri parlano chiaro, questa è una formazione che viaggia a ritmi forsennati verso l’Elite: 12 vittorie (le ultime 7 ottenute consecutivamente), un pareggio e una sola sconfitta. Al timone dei gialloverdi c’è Massimiliano Palumbo, che si esprime così sui risultati ottenuti fino a questo momento dai propri ragazzi: “Sono fiero di loro, di quello che stanno dimostrando in campo e soprattutto durante gli allenamenti settimanali. Mi rendo conto che sono uno che gli dà filo da torcere, che chiede sempre tanto, ma mi stanno ripagando alla grande e i risultati sono sotto gli occhi di tutti”. Un percorso straordinario, macchiato solamente dal pareggio interno con il Pomezia e dalla sconfitta alla seconda giornata con il Sermoneta: “E’ stata una gara difficile – continua il tecnico – loro sono una squadra molto compatta e ostica e ci hanno messo in difficoltà. Ora ci aspetterà il match di ritorno che prevedo di nuovo molto complicato. Comunque questo discorso vale per l’intero campionato, che è molto più simile ad un campionato d’Elite rispetto ad un Regionale, visto il livello di ogni squadra. Tutte le partite nascondono delle insidie, per questo dovremo essere bravi a non abbassare la guardia”. A proposito di concentrazione, mister Palumbo, un qualcosa da rimproverare ai suoi ragazzi ce l’ha: “Ci adagiamo troppo con le squadre di bassa classifica, sottovalutiamo il loro potenziale e manchiamo proprio in concentrazione. Non mi piace la presunzione, dobbiamo rimanere umili e aver rispetto per qualsiasi avversario. Questo sarebbe quel 10% da migliorare per essere una squadra completa”. La Pro Calcio Tor Sapienza ha dimostrato, però, di avere anche tanto carattere e di saper venire fuori dai momenti più difficili. Basti pensare che 5 delle 11 vittorie ottenute nel girone d’andata, sono arrivate di misura e qualche volta andando sotto nel punteggio: “In quel caso siamo stati bravi a trovare la giusta reazione. Una delle nostre armi migliori è proprio la fame, la grinta, la voglia di vincere, che ci ha permesso di ribaltare situazioni complicate e adesso di essere lì in alto”. Un primo posto che i gialloverdi hanno intenzione di tenersi stretti, visto che le carte in regola ci sono eccome. Palumbo, nonostante tutto, vuole rimanere con i piedi per terra: “Per qualità e tecnica posso dire che la mia squadra non è da regionali, ma non possiamo commettere l’errore di sentirci già arrivati. Gli elementi che ho a disposizione sono tutti molto validi e ognuno di loro è considerato un titolare. Infatti, faccio ruotare molto la squadra in base al prossimo avversario da affrontare e in base a quello che vedo in allenamento e alla condizione dei ragazzi. Fino a questo momento abbiamo avuto la fortuna di avere tanto dal nostro reparto offensivo, con Mancuso, Fuscà e Di Giovanni che hanno realizzato la maggior parte dei gol della squadra, ma anche dal reparto difensivo, visto che siamo la 2ª miglior difesa del girone. Speriamo di continuare su questa strada”. Ora per la Pro Calcio Tor Sapienza arriverà una serie di partite che possono decidere una stagione: “Mentre noi affronteremo il Sermoneta, ci sarà lo scontro diretto per il secondo posto tra Anzio e Racing Club, che in caso di una nostra vittoria potrebbe farci allungare un altro po’. Poi avremo la Libertas Centocelle, lo stesso Racing e il Città di Ciampino – conclude mister Palumbo – che sono altre squadre toste. Per me il campionato si deciderà proprio nelle prossime 4/5 giornate”.