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l'intervista
11 Febbraio 2016
Scardini, tecnico della Lodigiani
Dopo una prima parte di stagione segnata da risultati perlopiù altalenanti, la Lodigiani si è messa a correre forte e lo dimostrano gli undici risultati utili consecutivi, di cui tre pareggi e otto vittorie. Un bottino di ben 27 punti, che ha permesso a Scardini ed i suoi ragazzi di scalare posizioni in classifica ed ora di ritrovarsi nelle zone di vertice a lottare per un piazzamento playoff. “E’ dal primo giorno che lavoriamo sempre allo stesso modo – spiega il tecnico – ci è voluto soltanto un po’ di tempo per far quadrare i meccanismi della squadra. Devo dire che nella prima parte di stagione non siamo stati nemmeno tanto fortunati, in qualche partita avremmo meritato molto di più. Abbiamo sbagliato solamente due gare in particolare, ma siamo rimasti tranquilli, sapevamo che avremmo potuto e dovuto fare meglio”. E i risultati alla fine sono arrivati. Delle dieci vittorie fin qui ottenute, ben sette sono arrivate consecutivamente, ma per Scardini questa serie ha avuto inizio poco prima, da una gara in particolare: “Nonostante il pareggio per 0-0, la partita sul campo dell’Atletico 2000 ci ha dato grande convinzione, abbiamo giocato alla grande contro una formazione che in quel periodo stava andando forte. Al termine del match siamo usciti dal campo tra i complimenti generali e con la consapevolezza che potevamo fare veramente bene”. Così è stato, dal San Donato Pontino fino al San Lorenzo, passando per la Vigor Perconti, una gara che i biancorossi difficilmente dimenticheranno: “E’ stata la classica partita perfetta. Ci siamo arrivati lanciatissimi e non abbiamo sbagliato praticamente nulla”. Lo scorso weekend, però, la Lodigiani è stata costretta ad un piccolo falso con il Ceprano, che ne ha rallentato la corsa facendole perdere momentaneamente il secondo posto in favore del Carso, precedentemente a pari punti con i biancorossi. Così anche la serie di vittorie è stata interrotta: “Era fisiologico, ci stava e sapevamo anche che ci attendeva una trasferta difficile. Abbiamo giocato un primo tempo in maniera ordinata ma a ritmi bassi, mentre nella ripresa siamo stati più rapidi ma troppo confusionari. Abbiamo colpito due legni e avuto grosse occasioni da gol, poi dopo esser passati in vantaggio siamo stati raggiunti a seguito di un episodio sfortunato. Non ci è stato assegnato un rigore che anche a detta degli avversari sembrava netto; è stato un peccato, perché ai punti avremmo meritato di più”. Ora però non c’è tempo per i rimorsi, o meglio di tempo ce n’è (vista la sosta di due settimane), ma da dedicare alla preparazione dello scontro diretto con il Carso che si prospetta entusiasmante: “Non solo – commenta Scardini – perché dopo avremo la Tor Tre Teste e poi quando noi affronteremo l’Aprilia, loro due si sfideranno faccia a faccia. Saranno tre giornate di fuoco, con tutte partite da tripla che possono finire in qualsiasi modo. Ci giocheremo tante possibilità, ma arriveremo a quelle due sfide con un vantaggio psicologico in più, perché all’andata in quelle gare abbiamo fatto zero punti e adesso possiamo fare solamente meglio, con tutte le nostre potenzialità da sfruttare”.
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