Palocco, senti Pomanti: “Calo normale, ora ripartiamo!”

È stata una prima parte di stagione davvero impeccabile per il Palocco, poi qualcosa non è più andata nel verso giusto ed il motore di una macchina quasi perfetta si è ingolfato piano piano. Il girone A del campionato Allievi Fascia B Provinciali dopo appena 8 giornate sembrava aver trovato il suo padrone, con gli arancioblù a guardare tutti dall’alto e con 8 punti a dividerli dalla prima inseguitrice. Un paio di battute d’arresto fisiologiche furono prontamente riscattate, ma quello che ora preoccupa di più è l’ultimo periodo, in cui la squadra di mister Gianluca Pomanti non è riuscita più a vincere: 3 punti in 4 partite, frutto di 3 pareggi e una sconfitta, con la conseguente perdita della vetta della classifica a favore del Time Sport Roma Garbatella. «A mio parere la sosta di febbraio non ci ha fatto bene – esordisce il tecnico del gruppo 2000 – perché eravamo reduci da un buon momento e fermandoci abbiamo perso un po’ ritmo e condizione. Avere un calo durante l’arco del campionato è normale, soprattutto se si tiene un determinato passo per parecchio tempo; per questo non mi posso assolutamente lamentare, anzi, sono soddisfatto di quanto fatto fino a questo punto, perché la squadra è stata cambiata parecchio per questa stagione. Purtroppo a causa di qualche disattenzione nostra ed episodi sfortunati ci sono mancati i risultati nelle ultime partite, ora ci servirà una scossa mentale per arrivare al traguardo nel migliore dei modi». A sei giornate dal termine la vetta dista 2 punti e per Pomanti ed i suoi ragazzi non c’è più tempo per gli errori: «Se ad inizio stagione mi avessero detto di firmare per arrivare fino a maggio con la chance di giocarmi ancora il campionato, lo avrei fatto immediatamente. Ora siamo lì, la società mi ha messo in mano una squadra in grado di poter lottare per il vertice ed è quello che stiamo facendo. Il gruppo c’è, dobbiamo solamente stringere i denti e ripartire già dalla prossima gara, perché avremo ancora importanti scontri diretti da giocare. Nulla è perduto, ci proveremo fino in fondo».