Girone A - Il Vianello s’infiamma: tutto pronto per Savio-Urbetevere

Pressioni, ansie, preoccupazioni. Magari già dalla settimana prima, perché Savio-Urbetevere non è mai una partita come le altre. Il classico o il derby del calcio giovanile laziale? Lo possiamo chiamare in qualsiasi modo, sta di fatto che quella tra blues e gialloblù è una rivalità sportiva che si è accesa soprattutto nell’ultima annata, soprattutto per la categoria dei classe 2000. Domani al Vianello, calcio d’inizio alle 16.45, andrà in scena quello che a tutti gli effetti è il momento verità della stagione. Due corazzate straordinarie, prime a pari punti in vetta alla classifica, entrambe con le finali a portata di mano, visto il discreto solco di 10 punti con la prima diretta inseguitrice. Per questo motivo non servirà fare calcoli o ragionamenti, ma pensare soltanto a dare il meglio di sé, più di quanto non sia stato fatto fino a questo momento. In palio c’è la leadership solitaria del girone A e questo non è assolutamente poco, considerando anche il fatto che poi mancheranno solamente quattro giornate al termine della regular season. Quindi tenetevi forte, ci aspetterà una vera e propria battaglia sportiva. Sarà la classica partita da “tripla”: nessuna delle due è favorita più dell’altra, ma i ragazzi di Mosciatti stavolta potranno fare affidamento sul proprio terreno di gioco, un vero e proprio fortino inespugnabile. L’unica sconfitta incassata dai blues finora, infatti, è arrivata fuori casa e risale proprio al match d’andata con l’Urbetevere, quando i ragazzi di Lillo s’imposero con un perentorio 3-0. Quello che si augura il tecnico gialloblù è di ripetere quella prestazione, ma di fronte stavolta si troverà 11 diavoli in cerca di riscatto. Le due compagini sono in un momento di forma straordinario e stanno disputando un girone di ritorno da applausi: l’Urbetevere ha solo vinto in questa seconda parte di stagione, mentre il Savio ha pareggiato con il Tor di Quinto, per il resto tutte vittorie. Sarà un motivo in più per sperare di assistere ad un grande spettacolo, perché d’altronde Savio-Urbetevere non è mai una partita come le altre.