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regionali
20 Aprile 2016
Real Monterotondo (©realmonterotondoscalo.it)
Nell’ultimo turno del campionato Allievi Fascia B Regionali, sono arrivate contemporaneamente due sorprese dallo stesso raggruppamento, il girone B. Dopo ben 9 vittorie consecutive, la capolista Lupa Roma è stata fermata sul pareggio da un’ottima Athletic Soccer Academy, che in poche parole ha messo su un piatto d’argento, all’Atletico Fidene, una grande opportunità per accorciare sui rivali. Chance che incredibilmente non è stata sfruttata dai rossoverdi, costretti a cadere per la prima volta in stagione per mano del Real Monterotondo Scalo. Un risultato contro pronostico che sicuramente ha fatto rumore, visto che anche i ragazzi di Contaldo venivano da 8 vittorie di fila, ma che alla fine della gara è passato in secondo piano per l’ennesimo brutto episodio di violenza, che su un campo di calcio e soprattutto a livello giovanile non si vorrebbe mai vedere. “Dispiace per quello che è successo, perché ci è stata rovinata la festa” commenta il tecnico rossoblù Mauro Brunetti. “Abbiamo disputato una partita tatticamente perfetta contro un avversario di gran lunga superiore; ci siamo coperti concedendo poco e nulla, poi siamo stati bravi a sfruttare la chance che ci è capitata su calcio di rigore”. Fin qui tutto bene, ma proprio negli sgoccioli finali, la gara è stata macchiata dal triste episodio: “Ormai sono parecchi anni che alleno – continua il tecnico – e non mi era mai capitato di assistere a scene del genere. Nel calcio che intendo io non è ammissibile che possa avvenire questo, è una cosa assurda. Rattristisce soprattutto vedere che accade su campi dove sono protagonisti ragazzini di 16 anni. Non so cosa può esser passato nella testa di qualche loro elemento in quegli istanti e in particolare del dirigente accompagnatore, che invece di calmare gli animi ha colpito con uno schiaffo un nostro ragazzo. Per fortuna dopo un po’ la situazione è rientrata e la partita è stata portata a termine, anche se l’arbitro ha preso provvedimenti espellendo quattro giocatori, di cui due nostri che c’entravano poco e con il rischio che ora debbano pagare una pesante squalifica. Però, ci tengo anche a sottolineare che a fine partita le acque si sono calmate del tutto, molti ragazzi e l’allenatore della squadra avversaria, che è una bravissima persona, si sono venuti a scusare, quindi in fondo c’è stato anche qualcosa di buono e da apprezzare. Ripeto, peccato perché alla fine non ci siamo goduti il buon risultato ottenuto”.
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