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lo speciale
13 Maggio 2016
Esultanza Vigor Perconti (©Piccirilli)
Ad un certo punto della stagione si pensava non potesse avere rivali, poi con il passare del tempo è stata costretta a tornare con i piedi per terra. Padrona del primo posto per gran parte del campionato, la Vigor Perconti ha trovato lungo il proprio cammino un degno avversario che gli potesse tenere testa, anzi due, ma la Lodigiani, a differenza del Carso, quando si è trattato di piazzare la zampata vincente ha avuto dei tentennamenti. I pontini invece no, hanno inseguito, hanno saputo aspettare e nel momento migliore hanno sottratto la leadership ai blaugrana. L’hanno fatto soprattutto grazie a due scontri diretti, assolutamente decisivi visto l’arrivo a pari punti delle due compagini.
Trend da invertire Proprio questo sarà l’aspetto su cui la squadra di Scaringella dovrà fare qualcosa in più, perché adesso si tratterà solo ed esclusivamente di scontri diretti, e finora i risultati di questi non hanno sorriso troppo alla squadra di Colli Aniene. Contando solo quelli con il Carso e la Lodigiani, tra gara d’andata e quella di ritorno, la Vigor Perconti ha vinto solo una volta perdendone tre, ma quello che dovrebbe preoccupare di più è il dato dei gol fatti e quelli subiti: in quattro partite i gol all’attivo sono solamente 2, quelli al passivo addirittura 11. Insomma, numeri non positivi che forse non rispecchiano il vero valore di questa squadra, la quale dovrà fare di tutto per invertire questo trend pericoloso.
Scaringella avrà sicuramente chiamato a raccolta i suoi, perché adesso si comincia a fare sul serio: al Vigor Sporting Center arriverà il Tor di Quinto, una squadra ostica, difficile da superare e in grado di mettere in difficoltà chiunque. Ora più che mai, alla Perconti servirà tornare quella corazzata cinica e spietata che si è vista per buona parte della stagione.
Carte in regola Perché è così, la Vigor sa di essere quel tipo di squadra, deve soltanto ricordarselo. Se è arrivata fino a questo punto un motivo ci sarà, ora avrà bisogno una volta di più di tirare fuori gli artigli per lottare anche contro le difficoltà. La squadra blaugrana ne ha tante di armi a propria disposizione, una su tutte l’imprevedibilità e la qualità del pacchetto avanzato. Fratini, Masini, Scarfone, Virdis, Desideri e il nuovo arrivato Kone, garantiscono quel mix di potenza e tecnica e offrono tante carte a disposizione di Scaringella. Vedremo su quali punterà di più il tecnico blaugrana. A fare da collante e dare supporto alla manovra d’attacco, due giocatori dai piedi educati come De Paola e Pera, utilissimi in fase d’impostazione e all’occorrenza anche d’interdizione.
Anche qui, però, ci sarà l’imbarazzo della scelta, perché Lauri, Pasqualoni e Pastorelli (che può giocare anche più avanzato), assicurano alternative di qualità senza togliere nulla alla squadra. Il reparto difensivo, invece, è quello forse più intuibile nelle scelte: Karas e Zahraoui, senza escludere Laoretti, offrono grande corsa sulle fasce, Pietrangeli e Oliva sono la coppia di centrali che mette fisico e centimetri a disposizione della squadra, così come Ferraldeschi, incaricato di difendere i pali blaugrana.
Dopo la Juniores, gli Allievi e i Giovanissimi, per la Vigor Perconti sta cominciando un’altra avventura alle Finali Regionali: due Titoli su tre sono stati già messi in bacheca, ora toccherà ai classe 2000 farsi largo per conquistare il trofeo. La squadra di Scaringella ha tutte le carte in regola per farlo, deve soltanto ricordarselo…
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