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lo speciale
16 Maggio 2016
Esultanza Savio (©Lori)
Sarà ancora la squadra da battere? Riusciranno a confermarsi anche quest’anno? Sono state tante le domande di questo tipo che ci siamo posti prima dell’inizio della stagione, ma l’impressione è stata che il Savio, da quando è salito sul tetto del Lazio e poi d’Italia nella scorsa annata, non abbia mai messo in dubbio la sua sorprendente continuità. Neanche dopo il cambio d’allenatore, quando Mosciatti ha preso il posto di Guglielmo tra vari scetticismi iniziali. In realtà, ad inizio stagione, il nuovo tecnico sembrava faticasse un pochino a trovare la quadratura del gruppo: qualche pareggio di troppo e soprattutto quella brutta sconfitta con l’Urbetevere, che aveva messo addirittura in discussione la sua posizione sulla panchina blues. Ma da quel ko, l’unico del campionato, il Savio è riuscito a trovare la forza per reagire e tornare in carreggiata, mettendo insieme la bellezza di 17 risultati utili consecutivi (14 vittorie e 3 pareggi) e riconfermarsi come la squadra da battere. Numeri davvero incredibili, a cui si aggiungono gli 82 gol fatti e i 14 subìti, che significano miglior attacco e miglior difesa dell’intero campionato. Chapeau.
Riecco il Tor di Quinto Dopo il grande risultato ottenuto al Vigor Sporting Center, sarà la squadra di Pezzali ad affrontare in semifinale la corazzata di via Norma. Una sfida a cui abbiamo già assistito due volte in questa stagione, ma che ancora non ci ha regalato un vincitore. Stesso risultato tra andata e ritorno (1-1), ma stavolta, per forza di cose, solamente una potrà esultare. I ragazzi di Mosciatti avranno dalla loro il fattore campo e potranno contare anche su un pareggio al termine dei supplementari per andarsi a giocare la finale. I blues fanno del Vianello il proprio punto di forza, in quanto nessuna squadra è riuscita a passarci durante la regular season; il Tor di Quinto è chiamato ad un’altra impresa, ma con questo Savio sarà davvero difficilissimo.
Squadra completa Come dicevamo, il gruppo blues è pieno di qualità in ogni reparto del campo. Tra i pali della porta meno violata del campionato c’è Mancini, che garantisce sicurezza supportato da una linea difensiva solida, che concede poche opportunità durante il corso della partita. Il leader del pacchetto arretrato del Savio è Kalaj, dotato di un ottimo fisico e gran senso della posizione, capace anche a dare una mano in fase d’impostazione quando serve. D’Angeli e Scartocci sono i perni inamovibili di un centrocampo qualitativamente eccellente, a supporto di un attacco dove il talento si spreca: Alfonsetti non ha giocato sugli standard della scorsa stagione, ma il suo apporto alla squadra è sempre preziosissimo, Canepa è il miglior marcatore della squadra con 15 gol fatti e insieme a Capogna offrono un grande lavoro nei pressi della porta avversaria. La più bella sorpresa per la squadra blues, però, è stata Simonelli, che alla prima stagione in quel di via Norma, ha dimostrato tutte le sue qualità realizzando anche 14 reti. Chissà che non si riveli l’arma in più anche in questi playoff.
Dopo un altro campionato giocato ad altissimi livelli, il Savio è a due step di distanza dal confermarsi regina classe 2000 del Lazio: la fame di vittoria dei blues è ancora tanta, c’è qualcuno che riuscirà a saziarli?
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